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Sei una libreria? Accedi allo sconto sulle tasse locali previsto dal Tax credit librerie!
Puoi usufruire fino a 20.000 euro di sconto sui tributi locali per le librerie indipendenti e fino a 10.000 euro per quelle legate a gruppi editoriali.

Tax credit librerie: fino a 20.000 euro di bonus ai librai

Tempo di Lettura: 3 minuti
tax credit librerie
Tax credit librerie

Parte dalle ore 9:00 dell’11 settembre 2023 la possibilità per i librai di fare richiesta per il Tax credit librerie. Il Bonus librerie è lo sconto fiscale sulle tasse locali di cui gli esercenti commerciali che vendono libri possono beneficiare.

Il credito d’imposta per le librerie avrà un valore:

  • fino a 20.000 euro per i piccoli librai;
  • fino a 10.000 euro per librerie non indipendenti, ovvero collegate a gruppi editoriali.

Tale credito di imposta è fruibile nel limite di spesa di 5 milioni di euro all’anno e si può fare domanda fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2023.

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Tabella dei Contenuti

Come funziona il Tax credit librerie

Il Tax credit librerie si rivolge agli esercenti regolarmente presenti nel Registro delle Imprese che vendono rispettivamente libri nuovi o usati.

Le risorse messe a disposizione per finanziare il Bonus librerie sono di 5 milioni di euro ed il Tax credit si riferisce al periodo d’imposta dell’anno precedente rispetto a quello della richiesta.

Le librerie che possono accedere a questo credito d’imposta devono:

  • avere la propria sede legale all’interno del SEE, lo Spazio Economico Europeo;
  • avere al residenza fiscale in Italia, ovvero pagare le tasse nel nostro Paese;
  • avere ricavi per la vendita di libri nuovi ed usati non al di sotto del 70% rispetto a quelli totali dichiarati.

Come detto in precedenza, il credito di imposta può arrivare a 20.000 euro per librerie indipendenti ed a al massimo a 10.000 euro per quelle dipendenti da gruppi editoriali o del 2,5% delle risorse messe a disposizione dalla Legge di Bilancio 2022, che sono 5 milioni di euro per il 2023.

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Il Bonus librerie può essere utilizzato sulle aliquote relative ai tributi locali come:

  • l’IMU, l’Imposta Municipale Unica, fino ad un limite di 3.000 euro;
  • la TASI, il Tributo per i servizi indivisibili nel limite di 500 euro;
  • la TARI, la tassa sui rifiuti, al massimo fino a 1.500 euro;
  • l’ICP, l’imposta sulla pubblicità, per un massimo di 1.500 euro;
  • la TOSAP, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, fino a 1.000 euro;
  • le spese per la locazione e per il mutuo, rispettivamente fino ad un massimo di 8.000 euro e 3.000 euro al netto dell’IVA;
  • i contributi INPS e INAIL dei lavoratori dipendenti, fino a 8.000 euro.

Il credito di imposta sarà suddiviso tra questi tributi per le librerie, qualora le richieste superino la soglia delle risorse disponibili, privilegiando quelle con fatturato più basso, e pari al:

  • 100% per le librerie che hanno un fatturato sulla vendita dei libri nell’anno precedente al massimo di 300.000 euro;
  • 75% per quelle che hanno un fatturato tra 300.000 e 900.000 euro sulla vendita dei libri dell’anno passato;
  • 25% per gli esercenti che hanno un fatturato che supera i 900.000 euro per la vendita dei libri nell’anno appena trascorso;
  • 25% per le librerie dipendenti da gruppi editoriale, senza contare il fatturato.

Il Tax credit librerie deve essere utilizzato in compensazione sull’F24 e non incide sulla formazione del reddito, relativamente al calcolo dei redditi e della produzione a livello di imposizione regionale.

Come richiedere il Tax credit librerie

La domanda per il Bonus librerie deve essere fatta nella sezione dedicata del sito web del Ministero della Cultura, lo Sportello della Direzione Generale Biblioteche e Diritti d’Autore, registrandosi ed effettuando la richiesta.

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Nella richiesta, le librerie dovranno inserire:

  • la propria ragione sociale ed il codice fiscale;
  • la dimensione dell’esercizio commerciale, se si tratta di una micro, piccola, media o grande impresa;
  • nome, cognome, codice fiscale e email del legale rappresentante.

Tale domanda deve essere firmata dal legale rappresentante o da un terzo certificatore qualora essa venga inoltrata da un professionista.

Entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta, il Ministero della Cultura darà comunicazione alle librerie sul riconoscimento del credito d’imposta al quale avrà diritto.

Invece, la Direzione Generale biblioteche si occuperà di assegnare il credito di imposta alle librerie che sono le uniche che vendono libri all’interno del loro Comune e poi a tutte le altre, fino ad esaurimento delle risorse.

L’elenco dei beneficiari sarà pubblicato dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito dopo aver ricevuto la relativa comunicazione con gli importi concessi dalla Direzione Generale Biblioteche e istituti culturali.

Il Tax credit dovrà essere utilizzato sul Modello F24, indicando il codice tributo 6894 a partire dal decimo giorno lavorativo del mese seguente alla comunicazione della Direzione Generale Biblioteche relativa all’ottenimento del diritto al Bonus librerie ed al credito d’imposta cui beneficiare.

La somma ricevuta dovrà essere inserita sia nella dichiarazione dei redditi in cui il credito è riconosciuto, sia in quella di utilizzo del contributo.

Vedi anche:

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

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