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Assegno UNICO per le famiglie: un sussidio unificato per avere cura della tua famiglia. Perché è unica, come te.

Bonus assegno unico: sussidio economico per i propri figli

Tempo di Lettura: 6 minuti
Incentivi Assegno Unico

Assegno unico 2021: parte il sussidio che può essere richiesto per le famiglie con figli minori di 18 anni a carico. Questo assegno unico familiare verrà erogato dall’INPS dal 1° luglio 2021 fino alla fine dell’anno, al 31 dicembre 2021 per tutti i lavoratori autonomi e disoccupati che non hanno accesso ad altre forme assistenziali familiari. Questa soluzione ponte esisterà finché nel 2022 entrerà in vigore l’assegno unico per i figli under 21 anni, un assegno semplificato che avrà importi inferiori rispetto al massimale di € 250,00 e che verrà calcolato sulla base del reddito familiare.

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Tabella dei Contenuti

Come funzionerà l’assegno unico 2022

Come funziona assegno unico familiare? Tutte le famiglie con figli fino a 21 anni a carico avranno diritto al supporto che avrà un importo massimo di € 250,00 mensili: la cifra sarà composta da una parte variabile e da una parte fissa, che saranno calcolate sulla base del reddito familiare. Lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti potranno ricevere il sussidio, insieme anche alle madri fin dal settimo mese di gravidanza. Come indicato, l’ISEE sarà un fattore vincolante per il calcolo della parte variabile dell’assegno: in presenza di un ISEE maggiore, si otterrà un contributo via via minore.

Assegno unico ponte: i requisiti della misura

Chi può fare richiesta dell’assegno unico temporaneo?

  • Disoccupati;
  • Lavoratori autonomi;
  • Coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • Titolari di pensione da lavoro autonomo;
  • Nuclei familiari che hanno titolo per godere dell’Assegno per il Nucleo Familiare.

Le altre categorie godranno di una maggiorazione dei sussidi di cui stanno già beneficiando fino al 31 dicembre.

I nuclei familiari che potranno fare richiesta di questo supporto economico solo le famiglie con figli minori di 18 anni a carico e / o in affido preadottivo. Quali requisiti esistono per ricevere il sussidio:

  • Cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea (proprio o di un familiare);
  • Titolare del diritto di soggiorno (o del diritto di soggiorno permanente). Per un extracomunitario deve essere presente il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (oppure permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di almeno 6 mesi);
  • Sottostare al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • Residenza e domiciliazione in Italia con figli a carico fino al compimento del 18° anno d’età;
  • Residenza in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi, o in alternativa essere titolare di un contratto di lavoro a tempo determinato di almeno 6 mesi o a tempo indeterminato;
  • ISEE in corso di validità.
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Assegno unico ponte: Come fare domanda assegno unico 2021

Si potrà presentare una domanda per ciascun figlio a carico per il bonus temporaneo attraverso:

  • Portale WEB INPS (alla sezione Prestazioni e Servizi → Assegno Temporaneo Figli Minori). Sarà possibile effettuare l’accesso se in possesso di PIN (non più rilasciato dal 1/10/2020), tramite SPID di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Contact Center Integrato raggiungibile tramite i numeri:
    • 803 164 (gratuito da rete fissa);
    • 06 164 164;
  • Patronato e un servizio gratuito dedicato.

Entro quando presentare la domanda? Se la domanda verrà presentata entro il 30 settembre 2021 verranno corrisposte tutte le mensilità arretrate, fino a risalire dall’inizio del servizio, cioè 1 luglio 2021. Presentando la domanda dopo la data del 30 settembre 2021, la domanda permetterà di accedere al supporto iniziando dal mese di presentazione della domanda.

Importi previsti

Come si calcola assegno Unico 2021? Come anticipato, l’importo e i livelli dell’ISEE comporteranno una modifica all’importo mensile assegnato. È stata fornita una tabella di consultazione pubblicata sulla gazzetta ufficiale (disponibile alla sezione Informative Tecniche & Risorse Consulenziali) che fornisce le soglie minime e massime per l’accesso all’incentivo. Ecco alcuni esempi di soglie:

Soglia ISEEFamiglie 1/2 figliFamiglie 3 o più figli
da € 7.000,00€ 167,50€ 217,80
fino a € 10.000,00€ 136,10€ 176,90
fino a € 20.000,00€ 73,00€ 95,10
fino a € 30.000,00€ 51,50€ 67,60
fino a € 40.000,00€ 30,00€ 40,00
fino a € 50.000,00€ 30,00€ 40,00
oltre € 50.000,00€ 0,00€ 0,00

Per ISEE oltre € 50.000,00 non verrà previsto nessun importo a sostegno del nucleo familiare. Gli importi dell’assegno sono maggiorati di € 50,00 per ogni figlio minore a carico del nucleo famigliare con disabilità, come classificata ai fini del calcolo ISEE (medio, grave e non autosufficiente).

Erogazione dell’assegno unico 2021

Il genitore richiedente riceverà l’assegno che gli viene corrisposto tramite:

  • accredito su conto corrente bancario;
  • bonifico domiciliato;
  • una carta di pagamento dotata di IBAN;
  • libretto postale intestato al genitore richiedente.

Il pagamento verrà diviso al 50% fra i genitori separati legalmente ed effettivamente, oppure divorziati e che godono di affido condiviso del figlio minore. Verrà assegnato ad un unico genitore richiedente solo in caso di accordo fra i genitori separati o divorziati.

Assegno unico 2021 e Reddito di Cittadinanza: sono compatibili?

Insieme con la percezione di altri sussidi erogati da Regioni, ed alcune province autonome (Trento, Bolzano) e dagli Enti locali, l’assegno unico 2021 è compatibile con il Reddito di cittadinanza. L’ufficio INPS che corrisponde il Reddito di Cittadinanza corrisponderà congiuntamente anche il bonus figli. Ci sono altre misure compatibili? Sì, eccone un elenco:

  • assegno per nuclei familiari con almeno 3 figli minori
  • bonus asilo nido
  • assegno di natalità
  • premio alla nascita
  • fondo di sostegno alla natalità
  • detrazioni fiscali
  • assegni familiari
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I percettori dell’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) sono esclusi dall’assegno unico temporaneo 2021.

Bonus assegno unico 2022

Il bonus assegno unico 2022 è l’ausilio economico dedicato alle famiglie per ogni figlio minorenne a carico, che riguarda anche i figli che ancora non hanno 21 anni di età.

Invece, non ci sono limiti di età se i figli sono disabili.

Questo aiuto alle famiglie si calcola in base all’ISEE in corso di validità, il numero dei figli e la loro età, oltre alla presenza di figli disabili.

Questa misura rimpiazza il bonus mamma domani, il Fondo di sostegno alla natalità, l’assegno ai nuclei familiari con almeno 3 figli minori, gli assegni familiari ANF, le detrazioni fiscali fino a 21 anni.

Bonus assegno unico 2022 a chi spetta

Il bonus assegno unico viene pagato per ogni figlio minorenne fino a 21 anni di età, i nascituri dal settimo mese di gravidanza ed i figli disabili.

Per quanto riguarda i figli maggiorenni con meno di 21 anni, questi devono essere iscritti ad un corso di laurea o partecipare ad un tirocinio che produce un reddito al di sotto degli 8.000 euro annui o essere un disoccupato iscritto ai Centri per l’Impiego o in servizio civile.

Bonus assegno unico 2022 come funziona

L’importo del bonus assegno unico 2022 è calcolato in base alla situazione economica familiare e dalla presentazione dell’ISEE in corso di validità.

Infatti, la quantificazione dell’assegno dipende dalla fascia di reddito alla quale il nucleo familiare appartiene e bisogna presentare la domanda con l’ISEE entro il 30 giugno 2022 se si vogliono gli arretrati a partire da marzo.

Il bonus assegno unico si può richiedere anche senza la presentazione dell’ISEE ma questo modo, si otterrà il minimo che riguarda la fascia di reddito oltre i 40.000 euro annui.

Bonus assegno unico 2022 quanto spetta

Come detto qui sopra, limporto dell’assegno unico dipende principalmente da fascia di reddito, presentazione dell’ISEE ed età dei figli.

In questo modo, l’assegno sarà di un massimo di 175 euro mensili per ciascun figlio minorenne (non disabile) se si avrà un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro che diminuisce proporzionalmente fino al un minimo di 50 euro mensili per i redditi superiori a 40.000 euro annui o senza l’ISEE.

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Ci sono anche delle maggiorazioni che ammontano a 30 euro per i redditi pari sotto i 15.000 euro se entrambi i genitori lavorano (la maggiorazione scende gradualmente con l’aumentare del reddito), da 15 a 85 euro per ciascun figlio successivo al secondo e di 100 euro per i nuclei familiari con 4 o più figli. Prevista anche una maggiorazione di 20 euro per ciascun figlio per le madri con meno di 21 anni.

Per i figli maggiorenni l’importo ha un minimo di 25 fino a 85 euro per figlio.

Per i figli minorenni disabili le maggiorazioni è di 120 euro, 80 per i disabili tra i 18 ed i 21 anni mentre per quelli con età superiore ai 21 anni è previsto un assegno a vita (se l’ISEE pari o inferiore a 15.000 euro: 85 euro mensili; se l’ISEE da 15.000 a 40.000: spetta un importo modulato; se l’ISEE superiore a 40.000 euro: 25 euro mensili).

Di seguito, ecco una tabella riassuntiva degli importi dell’assegno unico per fascia ISEE e nei casi di genitori con 2 e con più di 2 figli senza le possibili maggiorazioni:

Soglia ISEEFamiglie 1/2 figliFamiglie 3 o più figli
fino a € 15.000,00€ 175,00€ 85,00
fino a € 20.000,00€ 150,00€ 71,00
fino a € 25.000,00€ 125,00€ 57,00
fino a € 30.000,00€ 100,00€ 43,00
fino a € 35.000,00€ 75,00€ 29,00
fino a € 40.000,00€ 50,00€ 15,00
oltre € 40.000,00€ 50,00€ 15,00

Bonus assegno unico requisiti per fare domanda

Per fare domanda per il bonus assegno unico 2022 il genitore deve avere:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE;
  • pagare le tasse sul reddito in Italia;
  • residenza e domicilio in Italia;
  • un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 6 mesi.

Bonus assegno unico come presentare la domanda

La domanda per il bonus assegno unico può essere presentata tramite il sito dell’INPS o i Caf e Patronato.

La domanda può essere presentata da un genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale.

Per i figli in affidamento esclusivo, l’assegno spetta, in caso di non accordo, al genitore affidatario.

Se c’è un tutore, l’assegno è gestito nell’interesse esclusivo del tutelato.

I figli maggiorenni possono presentare la domanda in sostituzione dei genitori e possono incassare direttamente l’assegno.

Bonus assegno unico quando presentare domanda

La richiesta per richiedere il bonus assegno unico può essere presentata dal primo gennaio 2022.

Importante ribadire che se si fa la domanda entro il 30 giugno 2022 o entro tale data si integra la domanda fatta nei mesi precedenti con l’ISEE, si avrà gli arretrati da marzo 2022.

Se la domanda viene presentata dopo il primo luglio, la prestazione inizia dal mese successivo a quello della presentazione.

Il bonus assegno unico 2022 può essere erogato mediante IBAN, SEPA, in contanti agli sportelli delle Poste o nel Reddito di cittadinanza.

Vedi anche

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

F.A.Q. per Bonus assegno unico: sussidio economico per i propri figli

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