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Devi rinnovare i sanitari ma sei agli sgoccioli?
Approfitta degli incentivi per rinnovare sanitari, miscelatori e depuratori: Bonus Acqua Potabile e Bonus Idrico!

Bonus Idrico e Bonus Acqua: risparmio per le famiglie 2021

Tempo di Lettura: 3 minuti
Incentivi Bonus Idrico

Bonus Idrico e Bonus Acqua: grazie alla legge di Bilancio 2021, diverse agevolazioni per le famiglie sono state introdotte, tenendo anche conto del complicato periodo nazionale e mondiale. Questi due bonus, Bonus risparmio idrico e Bonus Acqua Potabile, sono due misure differenti volte ad agevolare sia interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica (riconosciuto per le persone fisiche), sia interventi volti a ridurre il consumo di plastica e ridurre l’uso di acqua.

Analizziamo nel corso di questo guida gli incentivi per la sostituzione di sanitari e rubinetteria correlati per i quali viene riconosciuto un bonus di € 1.000,00, mentre in separata analisi vedremo i benefici del Bonus Acqua Potabile, anche definito credito d’imposta per il sistema di filtraggio dell’acqua, corrispondente quindi ad un credito riconosciuto per i lavoro svolti.

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Tabella dei Contenuti

Bonus Idrico: come funziona e a chi spetta

Per consentire risparmi considerevoli di risorse idriche, è offerto un incentivo di € 1.000,00 utilizzabile fino al 31 dicembre 2021 per le persone fisiche che risiedano in Italia e che provvedano alla sostituzione di:

  • sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
  • rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi dispositivi a flusso d’acqua limitato.

Questi interventi dovranno essere eseguiti su edifici preesistenti, su parti di edifici esistenti oppure all’interno di singole unità immobiliari. In modo specifico, il bonus risparmio idrico da 1.000 euro potrà essere richiesto per le spese che riguardano:

  • fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con un volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e ai relativi sistemi di scarico, includendo anche le opere idrauliche e murarie connesse e le opere di disinstallazione e dismissione dei sistemi precedentemente installati;
  • fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua corrente che abbiano una portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, includendo anche le opere idrauliche e murarie connesse e le opere di disinstallazione e dismissione dei sistemi precedentemente installati.
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Ovviamente tale incentivo non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non impatta sull’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). Come suggerito dal sito dell’Agenzia delle Entrate, questo è un particolare incentivo per le famiglie che ha a sua disposizione un plafond di 20 milioni di euro.

Bonus Idrico Integrativo e Bonus Idrico: due cose differenti

Quando si parla di Bonus Idrico Integrativo si parla di un rimborso tariffario che viene erogato in favore delle categorie più deboli, le utenze deboli, che si trovano in condizioni disagiate dal punto di vista socioeconomiche. Tale rimborso si basa sull’ISEE fornendo un importo di € 25,00 oppure di € 20,00 per ogni componente del nucleo familiare (rispettivamente per ISEE inferiore ad € 9.000,00 o compreso fra € 9.000,00 e € 20.000,00).

Per ulteriori informazio si consulti la sezione Informative Tecniche & Risorse Consulenziali.

Bonus Risparmio Idrico: fare domanda

Attualmente le indicazioni riguardanti tale incentivo provengono principalmente dal sito delle agenzie delle entrate che cita la legge di Bilancio 2021. Tale provvedimento però dovrà essere seguito da un decreto attuativo per la definizione dei dettagli correlati.

Le indicazioni difatti serviranno a chiarire l’entità del bonus: se nella maggioranza dei casi (la quasi totalità i realtà) si parla sempre di un incentivo consistente in una detrazione fiscale, la legge di bilancio 2021 parla di un vero e proprio Bonus di € 1.000,00 da provvedere al beneficiario.

Saranno quindi fondamentali tali indicazioni per comprendere se tali risorse si potranno accedere come un rimborso spese o se saranno fruibili dal cittadino in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. Qualsiasi news sarà a breve pubblicata a corredo di tale guida, ma nel frattempo un servizio telefonico è sempre a disposizione per i lettori di www.incentivi.it: il nostro team di esperti è difatti sempre pronto a offrire consulenza ed indicazioni, essendo sempre in connessione con professionisti del settore. Chiama ora o compila il form per richiedere supporto ed informazioni in modo gratuito e senza impegno!

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Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

F.A.Q. per Bonus Idrico e Bonus Acqua: risparmio per le famiglie 2021

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