Bonus vacanze come funziona la misura introdotta dal Decreto Rilancio e che offre un contributo fino ad € 500 per soggiorni del proprio nucleo familiare in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. L’incentivo potrà essere usato anche per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale da tour operator e dalle agenzie di viaggi, grazie alle novità introdotte dal decreto Sostegni bis. Vediamo in dettaglio come funziona questo incentivo e come fare per richiedere bonus vacanze.
Bonus vacanze 2021: c’è la proroga?
Quello che è stato il Bonus Vacanze 2020 ha ricevuto una tiepida accoglienza rispetto alla previsioni e al budget stanziato. Quindi si sta meditando sull’effettiva riuscita nel programmare una proroga per l’anno 2021, dopo quanto fatto per le vacanze 2020. La risposta è una via di mezzo: grazie alle news comunicate tramite l’app IO il bonus vacanze si potrà utilizzare fino alla fine del 2021 ma solo se si è fatta richiesta entro i termini originariamente stabiliti, cioè 31 dicembre 2020 (e ovviamente se il bonus non è già stato utilizzato). Come richiedere bonus vacanza nel 2021 e per gli anni successivi al momento resta una incognita.
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Bonus vacanze come funziona e cos’è
La recente crisi ha messo in ginocchio diversi settore, fra tutti quelli meno “essenziali”, fra i quali rientra quello del turismo. In aiuto al settore turistico è stato preparato un pacchetto di leggi e norme da circa 4 miliardi di € (che possono essere considerati 5 includendo anche il settore culturale). È una mossa saggia? Il solo settore turistico del Bel Paese vale da solo circa il 13% del PIL italiano, quindi è una misura, quella del bonus viaggi, che vuole puntellare uno dei capisaldi dell’economia italiana ed è sopratutto un bonus per la famiglia che mira a ridestare non solo le sorti dell’economia nazionale, ma che spinge anche verso una ritrovata normalità dopo i tragici eventi del Corona Virus.
Questo incentivo, che corrisponde in parte ad uno sconto sulla spesa ed in parte ad una detrazione sulle imposte, riceve un totale di 2,6 miliardi di euro stanziati per il rilancio delle imprese turistiche. Per il privato tutto questo si traduce in un buono di € 500 che spetta non per le spese viaggio di per sé, ma per il soggiorno presso strutture in Italia. Quindi questi buoni vacanze saranno sconti per ottenere una riduzione delle spese totali affrontate dal privato o dal nucleo familiare per la permanenza presso villaggi turistici, campeggi, hotel, b&b ed agriturismi italiani. Si potrà inoltre presentare domanda presso agenzie viaggio e Tour Operator.
Bonus vacanza requisiti e a chi spetta
Il Bonus viaggi prevede lo sconto che viene offerto per servizi nazionali di imprese turistiche, agriturismi e bed&breackfast varia in base al numero di persone che compone il nucleo familiare. Il calcolo si effettua da un minimo di 1 persona fino a nuclei con 3 o più persone, ottenendo questa ridistribuzione:
| Nucleo Familiare | Bonus Vacanza |
|---|---|
| Nucleo familiare composto da 1 sola persona | € 150 |
| Nucleo familiare composto da 2 persone | € 300 |
| Nucleo familiare composto da 3 o più persone | € 500 |
Come funziona bonus vacanze? Bisogna considerare che le modalità di fruizione costituiscono un ibrido rispetto ai soliti bonus, una novità rispetto agli altri incentivi e al modo in cui venivano fruiti:
- L’80% del bonus spettante verrà corrisposto sotto forma di sconto sul totale da pagare alla struttura ospitante (o all’agenzia di viaggi);
- Il 20% invece si potrà ottenere sotto forma di detrazione di imposta Irpef in sede di dichiarazione dei redditi (ovviamente dalla persona alla quale è stata intestata la ricevuta / fattura di pagamento).
Chi si aspettava un voucher per prenotare le vacanze si trova quindi di fronte ad una realtà ben diversa. Infatti, non c’è un bonus voucher vacanze. Ad ogni modo, gli utilizzatori del bonus troveranno già indicato lo sconto nel modello 730/2021 precompilato: vi sarà solo un ulteriore parametro da verificare da parte del contribuente.
È bene ricordare anche che uno dei requisiti dell’incentivo è che può essere utilizzato da un unico componente del nucleo familiare, anche se chi facesse domanda fosse un componente diverso dal richiedente, e che deve essere speso in un’unica soluzione e presso un’unica struttura sita in Italia (le strutture bonus vacanze possono esere un albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo o bed & breakfast) oppure presso un unico tour operator o agenzia di viaggi, sempre in relazione al pagamento di servizi fruibili in territorio nazionale.
Agli albergatori o alle agenzie di viaggio lo sconto sarà rimborsato come credito d’imposta cedibile a terzi o utilizzabile senza limiti di importo in compensazione.
Bonus Vacanze ISEE – altro parametro fra i requisiti
Nessun tetto massimo di spesa viene imposto per la vacanza nel bonus viaggi, ma uno dei requisiti per averlo è legato alla condizione familiare indicata dall’ISEE: è necessario avere un ISEE inferiore ad € 40.000,00 per poter utilizzare il bonus. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) che può essere complilata in autonomia, senza la necessità di ausili esternti, come per esempio un CAF. Sarà sufficiente accedere al portale INPS seguendo le istruzioni per la compilazione della DSU tramite il modulo precompilato. In modo automatico, dopo aver effettuato i controlli di genere sulla dichiarazione presentata, sarà lo stesso INPS che provvederà ad inviare l’ISEE online al contribuente, solitamente entro 15 giorni dalla richiesta.
Bonus Vacanze come ottenerlo?
Come richiedere bonus vacanze? Quali sono le applicazioni bonus vacanze che servono per attivare il bonus? Si dovrà presentare una domanda per il bonus vacanza? Dove richiedere bonus vacanze? Rispondiamo a queste domande.
Si dovrà utilizzare l’app IO perché la richiesta del bonus è effettuabile solamente in modalità telematiche e digitali. Sarà necessario premunirsi di identità digitale SPID o CIE 3.0. Ottentuta l’identità digitale, sarà sufficiente scaricare l’app IO e seguire le procedure indicate online per la richiesta dell’incentivo (nella sezione Informative Tecniche & Risorse Consulenziali è presente il link per seguire la guida offerta dal sito io.italia.it).
Sebbene la mira di tale bonus (favorire la spesa relativa alle vacanze nei confini italiani) fosse nobile e venisse accolto positivamente inizialmente, successivamente le diverse problematiche riscontrate (come la difficoltà a trovare strutture che accettassero questo bonus) hanno fatto sì che tale incentivo non venisse sfruttato in maniera piena. Difatti attualmente non è stata prevista nessuna proroga per l’anno 2022, quindi potrebbe essere impossibile richiedere bonus vacanze per gli anni successivi, cosa che ci si aspettava dal decreto Sostegni bis.
