Il Bonus alberghi è l’incentivo per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico alberghiere. Esso consiste in un credito d’imposta del 65% a sostegno delle spese di ristrutturazione sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021 e viene riconosciuto fino ad un massimo di 200.000 euro. La misura è valida fino ad esaurimento fondi, pari a 380 milioni di euro.
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Tabella dei Contenuti
Bonus alberghi come funziona
Il bonus alberghi 2022 consiste in uno sconto sulle tasse da corrispondere e si ottiene presentando una domanda per una sola struttura.
Esso non si somma con altri contributi per finanziare gli stessi interventi e non incide sul reddito.
Invece, incide sulla dichiarazione dei redditi dell’attività che beneficia del bonus nell’anno in cui è concesso e negli anni successivi, fino a quando è utilizzato.
Il Bonus alberghi 2022:
- è previsto per le imprese che hanno cominciato la loro attività alla data del 1° gennaio 2012, ossia da almeno 10 anni;
- si riferisce a specifici interventi pari al 65% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021;
- se le imprese che svolgono attività agrituristica, il credito di imposta è riferibile alle sole attività .
Bonus alberghi le spese previste
Il Bonus alberghi 2022 prevede le spese per i seguenti interventi che riguardano:
- la manutenzione straordinaria;
- restaurazione e ristrutturazione edilizia;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- l’efficienza energetica;
- misure antisismiche;
- nuovi mobili e arredamento;
- attrezzature;
- piscine termali per le strutture del settore.
Ogni intervento deve essere accompagnato dal Presidente del collegio sindacale, da un revisore sindacale e da un professionista iscritto all’albo.
Il credito d’imposta è valido anche quando i lavori portano ad un aumento della cubatura complessiva, nei limiti previsti dalla legge.
Bonus alberghi come richiederlo
Per richiedere il Bonus alberghi 2022 bisogna utilizzare la piattaforma dedicata di Invitalia, effettuare l’accesso con lo SPID o carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) e seguire la procedura ed avere la posta elettronica certificata (PEC).
Bisogna compilare in ogni sua parte e firmare il modulo per richiedere il bonus.
Il modulo deve essere firmato dal rappresentante legale della struttura e si otterrà dal sistema l’attestazione di conclusione della procedura con il suo codice identificativo.
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