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Bonus Animali Domestici: 80€ di detrazione spese veterinarie

Tempo di Lettura: 5 minuti
www.incentivi.it Bonus Animali Domestici

Detrazione per spese veterinarie: l’incentivo che, grazie alla legge di Bilancio 2021, permette di ottenere una detrazione per le spese sostenute a favore dei propri animali domestici. Previsto il 19 % delle spese con un tetto massimo di 500,00 € di spesa massima, con franchigia, che permette di ottenere fino ad 80,00 € di detrazione fiscale. Se molti degli incentivi e bonus riguardano necessità stringenti delle famiglie italiane, come per esempio il Bonus Affitto o Bonus Elettrico, lo Stato viene incontro alle famiglie italiane anche per le loro necessità non primarie (non ce ne vogliano gli affezionati degli amici a 4 zampe). Vediamo come funziona il bonus animali domestici, chi può richiederlo e come compilare la dichiarazione dei redditi indicando le spese veterinarie da detrarre.

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Tabella dei Contenuti

Bonus animali domestici 2021: cos’è e come funziona

Sostenere le spese veterinarie può rappresentare una sfida a volte, a causa dei costi elevati e della notevole cura che richiede un animale domestico: grazie alla Legge di Bilancio 2021 è stato stanziato questo bonus per poter recuperare parte dei costi sostenuti. Si tratta quindi di una detrazione fiscale da presentare in sede di dichiarazione di redditi.

Qual è il tetto massimo di spesa? Per le spese sostenute fino al 2020 il limite massimo di spesa detraibile è di € 500,00, con una percentuale del 19%, mentre dal 2021 la soglia è stata aumentata fino ad € 550,00. Ricordiamo sempre che si tratta di una detrazione con una franchigia, corrispondente ad € 129,11. Cosa significa in termini pratici?

Facciamo un esempio per una spesa sostenuta nel 2021: ipotizziamo una spesa veterinaria di € 600,00. Il massimo detraibile sarà € 550,00, calcolando la franchigia di € 129,11: quindi la differenza ottenuta è di € 420,89, sulla quale bisognerà calcolare la percentuale di detrazione del 19%. Si ottiene quindi una somma di € 79,96 che corrisponde al rimborso massimo previsto dalla detrazione spese veterinarie. Ecco come si giunge alla cifra massima di circa 80 € di Bonus Animali Domestici.

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Chi può richiedere il Bonus Animali Domestici

Tutti i residenti sul territorio italiano possono accedere alla detrazione fiscale a patto che le spese vengano effettuate con un metodo di pagamento tracciabile, quindi non in contanti ma tramite bonifico o carte di credito / bancomat. Anche in presenza di più animali domestici la detrazione potrà essere richiesta solo una volta.

A chi spetta la detrazione:

  • al soggetto che sostiene la spesa, anche se non si tratta del proprietario dell’animale;
  • a coloro che sostengono le spese e detengono gli animali a scopo di compagnia o pratica sportiva.

In quali casi il bonus non può essere richiesto?

  • spese sostenute per la cura di animali destinati all’allevamento, riproduzione o consumo alimentare;
  • cura di animali (di qualsiasi specie) allevati o detenuti nell’ambito di attività agricole o commerciali;
  • ovviamente in caso di attività illecite.

Si dovrà dimostrare di essere i proprietari legali dell’animale, cosa fattibile, nel caso di cani, presentando della documentazione relativa all’iscrizione all’anagrafe canina e la documentazione relativa al microchip. In caso di felini (gatti) l’unico modo è quello di dimostrare l’acquisto attraverso l’apposita fattura o con la dotazione di un microchip.

Quali spese sono incluse nella Detrazione per le Spese Veterinarie

Una circolare recente (7/E/2021) precisa le tipologie di spesse ammesse in detrazione:

  • spese correlate alle prestazioni professionali e alle visite specialistiche sostenute dal veterinario;
  • acquisto dei medicinali prescritti dal veterinario (definiti dall’articolo 1 Lgs. 193/2006);
  • spese per analisi di laboratorio;
  • spese per interventi sostenuti presso cliniche veterinarie.

Come indicato precedentemente, il metodo di pagamento deve essere tracciabile. Lo scontrino, per essere preso in considerazione come prova di acquisto, dovrà essere uno scontrino parlante, riportante il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa nonché natura, qualità e quantità dei medicinali acquistati. Il farmaco deve essere di natura specifica per rientrare nella categoria, essendo identificato tramite il codice FV (farmaco veterinario) o dal codice di autorizzazione del farmaco stesso.

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In caso di acquisti di farmaci venduti da strutture diverse dalle farmacie, esse dovranno essere autorizzate dal Ministero della Salute (come per la vendita di farmaci generici nei supermercati).

Anche i farmaci senza obbligo di prescrizione medica possono essere detratti, se acquistati online presso farmacie ed esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione, dalla Provincia autonoma oppure da altre autorità competenti; la vendita online non è consentita per farmaci che richiedono la prescrizione medica.

Sono escluse dalle detrazioni le spese effettuate senza prescrizione o anche spese sostenute per cibo e mangimi, anche se prescritti, perché non considerati farmaci ma appartenenti al settore alimentare.

Come compilare il modulo 730 per il Bonus Animali Domestici

Dove riportare le spese veterinarie nel modulo 730? Devono essere riportate nel quadro E del modello 730/2021, nel rigo E8 e fino ad E10. Si dovrà utilizzare il codice 29 indicando l’importo di spesa per la detrazione fiscale, importo che dovrà comprendere anche la franchigia. In caso di spesa che superi il limite di detrazione (limite di € 500 per il 2020, € 550 per le spese dal 2021) si dovrà riportare la cifra massima detraibile e non la cifra di spesa. Il 730 precompilato 2021 contiene già gli importi relativi alle spese, ma sarà comunque responsabilità del cittadino controllare che i dati inseriti siano corretti. Ricordiamo che l’importo da indicare sarà comprensivo delle erogazioni indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 29. Tutta la documentazione relativa alle spese dovranno essere conservate, congiuntamente all’auto dichiarazione relativa al possesso di animali domestici.

Bonus Animali Domestici 2022

Confermato anche per il 2022 il Bonus Animali Domestici. La detrazione fiscale si quantifica nel 19% della spesa sostenuta per gli amici a quattro zampe ed è diventato più corposo, potendo raggiungere la cifra di 80 euro.

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Infatti, lo scorso anno è aumentato il tetto massimo di spesa di 550 euro e l’importo del bonus può raggiungere i 421 euro.

Bonus Animali Domestici 2022 a chi spetta

Il bonus animali domestici 2022 è l’agevolazione promossa dallo Stato che spetta ai proprietari di animali domestici che devono sostenere cure veterinarie o comprare medicinali. Chi ha un cane, un gatto od un altro animale domestico può usufruire del bonus ma non tutti gli animali determinano il diritto a ottenere il bonus.

Infatti, sono esclusi gli animali detenuti illegalmente o quelli destinati alle attività agricole, all’allevamento o al consumo alimentare.

Sono invece ammessi alla detrazione gli animali domestici da compagnia e quelli per pratica sportiva.

Il bonus cani e gatti si può ottenere se la spesa è tracciabile e per pagare le cure mediche veterinarie, i medicinali prescritti dal veterinario, le analisi di laboratorio e gli interventi in cliniche veterinarie specializzate.

Bonus Animali Domestici 2022 come richiederlo

Per accedere al bonus animali domestici è necessario che le spese detraibili debbano essere pagate con mezzi di pagamento tracciabili come carta, bancomat, versamento bancario o postale. Bisogna, in alternativa, esibire la fattura o lo scontrino con il codice fiscale del richiedente.

L’obbligo di pagamento tracciabile non si applica alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per le detrazioni sulle prestazioni sanitarie all’interno di strutture pubbliche o private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il bonus animali non prevede limiti ISEE e la richiesta deve essere fatta da chi possiede l’animale domestico, presentando nel caso di un cane l’iscrizione all’anagrafe canina ed il microchip e per i gatti oltre a quest’ultimo anche la fattura d’acquisto.

Le spese sostenute per ottenere il bonus animali domestici vanno indicate nella compilazione del modello 730 nella sezione “Altre spese”, utilizzando il codice 29.

Vedi anche:

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

  • MEF: Legge di Bilancio 2021
  • MEF: Legge di Bilancio 2022

F.A.Q. per Bonus Animali Domestici: 80€ di detrazione spese veterinarie

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