Credito imposta 4.0: trasformazione tecnologica e digitale

Il credito d’imposta 4.0 è il finanziamento finalizzato alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. L’agevolazione supporta e incentiva le imprese per l’acquisto di beni strumentali nuovi funzionali per lo sviluppo digitale delle aziende. Tali beni, materiali e immateriali, sono destinate ad imprese che hanno la produzione in Italia. La fruizione del credito imposta 4.0 è possibile se si rispettano le regole in materia di sicurezza sul lavoro e si versano i contributi previdenziali ed assistenziali ai lavoratori.

Credito Imposta 4.0 beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati

I beni strumentali tecnologicamente avanzati agevolabili attraverso il credito imposta 4.0 sono:

• beni strumentali controllati da sistemi computerizzati o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti come macchine, robot e sistemi di movimentazione;
• macchine a controllo numerico e con controllore logico programmabile;
• tutte le macchine con almeno due tra le seguenti caratteristiche: sistemi di tele manutenzione, telediagnosi o controllo in remoto;
• sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità: sistemi di misura a coordinate e no, altri sistemi di monitoraggio, report di collaudo, dispositivi intelligenti, sistemi intelligenti e connessi, sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni;
• dispositivi per il miglioramento delle postazioni di lavoro e di realtà aumentata.

Il credito d’imposta copre le spese per questi beni per il 40% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, il 20% se gli investimenti superano i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro ed il 10% se gli investimenti sono tra i 10 milioni di euro ed i 20 milioni di euro.

Dal 2023 al 2025 saranno coperti il 20% dei costi per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, il 10% per gli investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro ed il 5% del costo se gli investimenti sono tra 10 milioni e 20 milioni di euro.

I beni strumentali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0

I beni strumentali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0 agevolabili attraverso il credito imposta 4.0 sono:

• Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la riprogettazione dei sistemi produttivi;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la ricostruzione virtuale di contesti reali;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il trattamento dei dati aziendali;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per garantire la qualità del processo produttivo;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per cyber sicurezza;
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per evitare il blocco della produzione.

Per questi beni strumentali il credito imposta 4.0 prevede le seguenti agevolazioni:

• Dal 2021 al 2023: 20% fino a 1 milione di Euro;
• 2024: 15% fino a 1 milione di Euro;
• 2025: 10% fino a 1 milione di Euro.

Per altri beni strumentali materiali e immateriali non elencati nelle liste precedenti il credito imposta 4.0 prevede per il 2022 l’agevolazione del 6% fino a 1 milione di euro.

Credito Imposta 4.0 a chi si rivolge

Il credito imposta 4.0 si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato.

Il credito d’imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche ai soggetti che svolgono arti e professioni, ai forfetari ed alle aziende agricole e marittime.

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.

Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive.

Credito Imposta 4.0 come si accede

Al credito imposta 4.0 si accede attraverso perizia tecnica si professionisti iscritti agli albi professionali o con certificati da enti accreditati.

Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro basta una dichiarazione fatta dal legale rappresentante.

Il credito d’imposta è esteso fino al 30 giugno 2023 con pagamento almeno del 20% del costo e l’ordine del bene accettato entro il 31 dicembre 2022.

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