Nuovo selfiemployment sovvenziona con prestiti a tasso zero l’avviamento di piccole iniziative imprenditoriali su tutto il territorio italiano. Nuovo selfiemployment 2022 prevede un finanziamento fino a 50.000 euro a sostegno della creazione di nuove imprese avviate da NEET (giovani fino a 29 anni di età che non studiano e non lavorano), donne inattive e disoccupati di lungo periodo. L’incentivo è diretto da Invitalia all’interno del Programma Garanzia Giovani, sotto l’egida dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).
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Tabella dei Contenuti
Nuovo selfiemployment come funziona
Nuovo selfiemployment 2022 prevede il finanziamento per il 100% sugli investimenti che non superano i 50.000 euro con prestiti a tasso zero e senza interessi.
Per l’incentivo Nuovo selfiemloymnent non è necessario presentare garanzie e le agevolazioni sono rimborsabili in 7 anni.
Le agevolazioni sono di tre tipologie:
- microcredito (per investimenti da 5.000 a 25.000 euro);
- microcredito esteso (25.001-35.000 euro);
- piccoli prestiti (35.001-50.000 euro).
Le rate mensili partono dodici mesi dopo l’inizio del prestito.
Nuovo selfiemployment a chi è rivolto
Nuovo selfiemployment è rivolto a NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo che costituiscano:
- imprese individuali;
- società di persone,
- società cooperative o cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci costituite o da associazioni professionali e società tra professionisti.
Le imprese o associazioni beneficiarie devono essere create da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda e inattive.
Per accedere al funzionamento i NEET devono essere iscritti al programma Garanzia Giovani, ossia ragazzi al di sotto dei 29 anni senza lavoro e che non studiano o partecipino a corsi di formazione professionale.
Bisogna, inoltre, devono aver presentato la Dichiarazione di Disponibilità al Lavoro (DID).
Inoltre, le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non devono essere iscritti a Garanzia Giovani.
Nuovo selfiemployment cosa finanzia
Nuovo selfiemployment finanzia nuove imprese dei settori turismo e cultura, servizi alle persone, per l’ambiente ICT e alle imprese commerciali, agricole, manifatturiere, artigianali e energetico.
Ne sono esclusi i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Nuovo selfiemployment 2022 finanzia le spese sostenute per l’acquisto di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software, il 10% delle opere murarie e le spese di gestione.
Nuovo selfiemployment domanda
La domanda a Nuovo selfiemployment 2022 può essere fatta telematicamente attraverso il sito web di Invitalia, dotandosi di SPID, CNS o CIE e compilare la domanda online.
Inoltre, bisogna possedere la firma digitale e una PEC per terminare la procedura.
Nella domanda il richiedente può specificare se vuole che il colloquio con gli esperti di Invitalia avvenga in remoto, sede dove i candidati possono specificare elementi non evidenziati nella domanda che possono essere fondamentali per l’attribuzione dei punteggi presenti nella griglia di valutazione.
La misura è attiva fino ad esaurimento fondi, non sono previste scadenze o graduatorie e le richieste vengono valutate in base all’ordine di arrivo delle stesse.
Nella valutazione di Invitalia rientrano il giudizio sulle competenze tecniche e gestionali dei proponenti e la fattibilità economica del progetto.
Si avrà notizia dell’esito della valutazione entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.
Vedi anche:
Informative Tecniche & Risorse Consulenziali
- Invitalia-Nuovo Selfiemployment: Modulistica
- Invitalia-Nuovo Selfemployment: Stipula del contratto di finanziamento
- Invitalia-Nuovo Selfemployment: Richieste di erogazione
- Invitalia-Nuovo Selfemployment: Avvio attivitÃ
- Invitalia-Nuovo Selfemployment: Obblighi di informazione e pubblicitÃ
- Invitalia-Nuovo Selfiemployment: Normativa