Vai al contenuto
Bonus Lavoro: incentivi per l'assunzione di giovani talenti
Scopri come avere sgravi sui contributi attraverso l’assunzione di nuovi dipendenti!

Come ampliare l’organico con il Bonus Lavoro Giovani

Tempo di Lettura: 4 minuti
bonus lavoro
Bonus Lavoro

Grazie alla Legge di Bilancio 2023, gli imprenditori possono usufruire di agevolazioni riguardanti l’assunzione di nuovi dipendenti.

Infatti, gli imprenditori che hanno la necessità di ampliare il personale della propria azienda può ottenere degli sgravi contributivi se assumono dipendenti che appartengono a determinate categorie.

Non tutte le attività imprenditoriali sono in crisi e le aziende che hanno bisogno di nuovo personale per aumentare la produttività o espandersi in nuovi mercati possono trovare nel Bonus Lavoro un modo per scaricare il peso fiscale del costo del lavoro.

In questo articolo, scopriremo quali sono le categorie di lavoratori ed i benefici che il Bonus Lavoro porta alle aziende che decidono di assumere nuovi dipendenti.

Pronota una consulenza TECNICA SPECIALIZZATA con il nostro esperto!

Tabella dei Contenuti

Bonus Lavoro assunzione percettori del Reddito di Cittadinanza

Il primo incentivo all’assunzione di nuovo personale dipendente che andiamo ad analizzare è quello relativo ai percettori del Reddito di Cittadinanza.

Tale misura permette agli imprenditori che assumono persone che appartengono a questa categoria possono beneficiare dell’esonero contributivo al 100% dei contributi previdenziali, tranne per i premi che si devono corrispondere all’INAIL.

Questa decontribuzione riguarda i beneficiari del Rdc che:

    L’esonero contributivo cui possono usufruire i datori di lavoro riguarda il periodo che va dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 con il limite massimo degli 8.000 euro annui e l’esclusione dei contratti di lavoro domestico.

    La misura per l’assunzione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza è alternativa a quella del Decreto Legge N.4 del 2019 che dà l’opportunità ai datori di lavoro di avere l’esonero contributivo pari ad un importo non eccedente i 780 euro al mese.

    Vedi Anche:  Bonus 550 euro quando arriva, requisiti e come fare domanda

    Su questa quota può rientrare:

      Tale misura è valida per un minimo di 5 mesi ad un massimo di dodici mensilità e l’imprenditore può scegliere quale sia la più conveniente tra le due misure che agevolano l’assunzione di personale che percepisce il Reddito di Cittadinanza.

      Bonus lavoro donne e giovani

      La Legge di Bilancio 2023 ha previsto una serie di agevolazioni per l’assunzione di lavoratori che contribuiscano ad un aumento del personale superiore alla media nazione degli ultimi trentasei mesi.

      Queste misure riguardano giovani under 36 e donne, coltivatori diretti ed imprenditori agricoli, per il lavoratori del meridione e l’assunzione di genitori.

      Vediamo ora nel dettaglio le misure dedicate alle varie categorie di lavoratori e le agevolazioni previste.

      Bonus Lavoro Giovani

      Il Bonus Lavoro Giovani riguarda l’assunzione di lavoratori under 36 con contratto a tempo indeterminato, anche part-time ed in somministrazione.

      L’agevolazione garantisce al datore di lavoro un esonero contributivo al 100% entro il limite degli 8.000 euro annui, se l’assunzione avviene dal primo Gennaio 2023 al 31 Gennaio 2023 e riguarda i giovani che non hanno compiuto trentasei anni e non sono mai stati contrattualizzati a indeterminato anche se:

        I mesi di contribuzione agevolata diventano quarantotto se l’imprenditore assume personale per le proprie attività presenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

        Oltre agli imprenditori ed i datori di lavoro agricolo, possono beneficiare di tale misura anche:

          Invece, ne sono escluse le imprese finanziarie, come banche ed assicurazioni, le Pubbliche Amministrazioni ed i rapporti di lavoro domestico.

          Non fanno parte dell’esonero contributivo, oltre ai contributi INAIL, anche:

            Per beneficiario dello sgravio il datore di lavoro deve:

              Vedi Anche:  Bonus Irpef e Detrazioni Lavoro Dipendente: cosa sono

              Inoltre, l’assunzione del lavoratore:

                L’agevolazione è cumulabile con altri incentivi di natura economica ma non con quelli che riguardano esoneri o riduzioni di aliquote.

                Bonus Lavoro Donne

                Discorso molto simile è quello previsto dal Bonus Lavoro per l’assunzione di personale femminile.

                Lo stesso sgravio contributivo di 8.000 euro annui al 100% è previsto per l’assunzione di donne nella propria attività.

                L’agevolazione si applica per:

                  Nel caso di donne assunte a tempo determinato per 12 mesi, la misura riguarda:

                    Possono usufruire dell’esonero i datori di lavoro privati che assumono donne fino al 31 dicembre 2023 e non è valido per i contratti di lavoro domestico, intermittente e di apprendistato.

                    I datori di lavoro sono soggetti agli stessi obblighi previsti per accedere al Bonus Lavoro Giovani.

                    Bonus Lavoro assunzione dei genitori

                    Il Bonus Lavoro che riguarda l’assunzione di lavoratori che sono genitori l‘erogazione una tantum di 5.000 euro ad assunto ai datori di lavoro che ampliano il personale attraverso la contrattualizzazione di nuovi dipendenti con figli minori a carico.

                    Questi nuovi assunti non devono avere compiuto trentacinque anni di età ed ottenere un contratto indeterminato.

                    L’agevolazione può arrivare fino a 25.000 euro per al massimo cinque assunzioni nell’attività.

                    La misura ha come obiettivo quella di incrementare l’assunzione di genitori disoccupati e precari con figli minori legittimi, naturali, affidati o adottati.

                    I genitori di figli minori assunti devono:

                      I datori di lavoro per beneficiare della misura possono appartenere a qualsiasi comparto economico e deve adempiere agli obblighi già descritti anche per l’assunzione di giovani under 36 e donne.

                      Bonus Lavoro coltivatori diretti e imprenditori agricoli

                      Per il 2023 è stato confermato l’esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli.

                      La misura è valida per le attività iniziate dal primo gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023 e prevede l’esenzione totale dal versamento dei contributi ai giovani imprenditori del settore agricolo.

                      Vedi Anche:  Congedo Parentale Straordinario: Bonus dal Decreto Sostegni

                      Le due figure professionali per accedere al beneficio devono:

                        L’esonero dura due anni e riguarda la contribuzione per:

                          Non rientrano nello sgravio la contribuzione per la maternità, per i coltivatori diretti quelli dovuti all’INAIL e non può essere cumulato con altri esoneri o riduzioni di aliquote.

                          La richiesta per l’esonero deve essere inoltrata entro 6 mesi dalla data di comunicazione di inizio di attività sul sito web dell’INPS.

                          Bonus Lavoro Decontribuzione Sud

                          Confermato anche il Bonus Lavoro Decontribuzione Sud che riconosce una decontribuzione del 30% per i datori di lavoro delle regioni del meridione italiano.

                          La decontribuzione del 30% è valida fino al 2025, al 20% per il biennio 2026-2027 ed al 10% per il biennio successivo 2028-2029.

                          La misura serve ad incentivare l’occupazione e ridurre il disagio sociale ed economico nelle Regioni del Sud Italia.

                          A beneficiare dello sgravio sono le Regioni meridionali precedentemente elencate e sono escluse:

                            I datori di lavoro devono rispettare gli obblighi già elencati precedentemente per le altre categorie di lavoratori assunti e la misura è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquota.

                            Bonus Lavoro ulteriori informazioni

                            Le misure previste dal Bonus Lavoro, tranne quelle per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, devono essere soggette all’approvazione della Commissione Europea per essere operative.

                            Tra le misure previste per incrementare l’assunzione dei lavoratori è ancora valida quella che prevede lo sgravio del 50% dei contributi se si mettono sotto contratto dipendenti con più di 50 anni di età.

                            Vedi anche:

                            Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

                              Tag

                              F.A.Q. per Come ampliare l’organico con il Bonus Lavoro Giovani

                              Vuoi ricevere le novità del settore?
                              Per maggiori informazioni sul trattamento dati personali ti invitiamo a consultare la nostra Privacy.

                              Cerca