Bonus TV: a disposizione delle famiglie il nuovo bonus del valore di € 100,00 che permette di ottenere uno sconto per l’acquisto di una nuova televisione che sia compatibile con i nuovi standard di trasmissione Dvb-T 2 con codifica Hevc main 10. Parliamo in realtà di 2 misure a disposizione dei cittadini, slegate e cumulabili, che riguardano entrambe l’acquisto di un tv digitale compatibile con le nuove tecnologie, provvedimento in linea con altri incentivi presentati, come quello riguardante il kit per la digitalizzazione, il bonus PC e internet o gli incentivi per la riduzione del canone RAI. In vista dello switch off che avrà luogo nel 2022, lo Stato sta profondendo notevoli sforzi sia per agevolare il passaggio al nuovo standard sia per incentivare la sostituzione delle vecchie apparecchiature in modo da rispettare l’ambiente. Le differenze fra i 2 bonus esistono, e non solo in quanto ad incentivo economico per il privato, ma anche in termini di condizioni da rispettare per potervi accedere. Si tratta ad ogni modo di incentivi cumulabili e vale quindi la pena esaminarli entrambi.
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Bonus Rottamazione TV: fino a 100 € senza limite di ISEE
Il bonus rottamazione Tv si rivolge a tutti i cittadini, perché non sono previsti limiti ISEE, a differenza di altre misure come il bonus decoder (che analizzeremo poi). Sono stati stanziati circa 100 milioni di euro disponibili fino al dicembre 2022 (o ad esaurimento scorte). In vista del mese di giugno 2022, mese fatidico in quanto si avvierà il processo di switch off che renderà inutilizzabili tutti gli apparecchi non più idonei al nuovo standard DVB-T 2, si dovrà munirsi di un nuovo televisore per poter fruire del servizio di intrattenimento. Lo switch off (cioè lo spegnimento del vecchio segnale) non avverrà contemporaneamente in tutta Italia, ma sarà graduale, seguendo questa roadmap suddivisa in 4 aree geografiche:
- 15 novembre 2021: Sardegna. Entro dicembre 2021 dovranno essere liberate le frequenze;
- 3 gennaio 2022 – 15 marzo 2022: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, provincia di Trento, provincia di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna;
- 1 marzo 2022 – 15 maggio 2022: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche;
- 1 maggio – 30 giugno 2022: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.
Questo particolare incentivo non è soggetto al calcolo dell’ISEE, in quanto il bonus rottamazione tv dipende dalla rottamazione di un vecchio dispositivo non idoneo alle nuove tecnologie. A disposizione del privato ci sarà uno sconto fino ad € 100,00: unico limite alla misura sarà quello di poter richiedere un solo sconto bonus per nucleo familiare.
Bonus TV 100 senza ISEE: come ottenerlo
Fino a € 100,00: parliamo difatti di uno sconto del 20% sul prezzo del nuovo televisore che può raggiungere un massimo di € 100,00: si dovrà presentare un apparecchio TV non più idoneo ai nuovi standard tecnologici. Grazie al Mise si può consultare già da ora un elenco di prodotti acquistabili usufruendo dell’incentivo. Il bonus può essere richiesto al momento dell’acquisto: basterà difatti presentare un apparecchio da rottamare al rivenditore che si accollerà l’onere del corretto smaltimento dell’apparecchio, ricevendo in cambio un credito fiscale.
Alternativa potrebbe essere quella di portare il proprio dispositivo presso un’isola ecologica autorizzata prima di acquistare il nuovo dispositivo. Il centro RAEE dovrà convalidare il modulo di autocertificazione presentato dal privato (disponibile sul sito del MISE, link nella sezione Informative Tecniche & Risorse Consulenziali). Con tale modulo firmato, il cittadino potrà recarsi nei punti vendita aderenti e usufruire dello sconto. Come accennato, il Mise ha messo a disposizione una lista di prodotti per i quali si può usufruire del bonus: buona prassi potrebbe essere quella di consultare tale lista prima di procedere all’acquisto del nuovo dispositivo.
Saranno necessari 3 requisiti per usufruire del contributo:
- essere residenti in Italia;
- rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- essere in regola con il pagamento del canone RAI, parametro non necessario per i cittadini di 75 anni di età, in quanto esonerati dal pagamento del canone.
Devo cambiare il mio TV? Come capire se il TV è DVB T2?
Sarà sufficiente un rapido test per capire se il proprio dispositivo è compatibile con le nuove tecnologie: sintonizzarsi sul canale 200 (test Mediaset) o sul canale 100 (test Rai) per provare a visualizzare il canale di test. Visualizzare una schermata con la scritta “Test HEVC Main10” significherà che il proprio televisore è già allineato con i nuovi standard di comunicazione. In caso contrario bisognerà munirsi di un nuovo dispositivo o di un nuovo decoder.
Bonus Decoder: 50 euro con ISEE fino a 20.000,00 €
A differenza del bonus rottamazione tv, il bonus tv – decoder di nuova generazione sarà disponibile solo per quei nuclei familiari con un ISEE inferiore a 20.000,00 euro. Ha un valore di € 50,00 disponibile per l’acquisto di televisioni o decoder idonei alla ricezione del nuovo standard. L’incentivo complessivo stanziato è di circa 150 milioni di euro, disponibile fino al 21 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse economiche stanziate.
Bonus 50 euro TV: come richiederlo
Ottenere questa agevolazione non richiede un iter complicato: sarà sufficiente presentare al rivenditore una richiesta di acquisto di un TV o un decoder beneficiando del bonus decoder, modulo disponibile sul sito del Mise (Informative Tecniche & Risorse Consulenziali). Ovviamente dichiarare il falso comporterà delle conseguenze sanzionatorie, quindi i furbetti devono stare attenti alla dichiarazioni false. Anche in questo caso si parla di un bonus fino a 50 € nel senso che se il costo del prodotto sarà inferiore a tale cifra, il bonus coprirà completamente il prezzo del prodotto. C’è un solo bonus a disposizione a nucleo familiare per l’acquisto di TV, decoder terrestri e satellitari.
Queste tipologie di incentivi e bonus, come quelli offerti per il kit di digitalizzazione menzionato prima o per l’acquisto di occhiali, enfatizzano lo sforzo che lo Stato sta compiendo per tenere conto di tutte le categorie che hanno ricevuto non pochi problemi nel corso della recente emergenza sanitaria: tali incentivi servono proprio a risollevare i settori più colpiti dalla pandemia, settori che spesso vengono considerati “secondari” o di non vitale importanza (come le detrazioni offerte per le spese veterinarie)
Vedi anche
Informative Tecniche & Risorse Consulenziali
- MISE: Bonus Rottamazione TV
- MISE: Bonus TV – Decoder di nuova generazione
