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Bonus Affitto – fino a 1200 € di rimborsi per i locatari

Tempo di Lettura: 5 minuti
Incentivi.it Bonus Affitti

Come funziona il Bonus Affitto: questo incentivo per le famiglie va a supporto dei proprietari di casa che concedono una riduzione del canone annuo di affitto, offrendo loro un contributo a fondo perduto del 50% dello sconto concesso, fino ad un massimo di € 1.200,00.

L’emergenza sanitaria nata dal COVID-19 ha sicuramente acuito le difficoltà di molte famiglie per affrontare le spese fisse mensili, come ad esempio affitti e canoni di locazione. Eventuali ritardi nei pagamenti dell’affitto rappresentano un problema non solo per gli affittuari, che potrebbero veder crescere lentamente un piccolo debito difficile da estinguere, ma anche per i proprietari, che dovranno comunque sostenere il carico fiscale, economico e contributivo di un entrata che però manca. Ecco come questo bonus affitto introdotto dal Decreto Ristori rappresenta l’aiuto ideale per inquilini e affittuari per contrastare questa delicata situazione, permettendo di recuperare il 50% della riduzione del canone concesso fino ad un massimo di € 1.200,00. Esaminiamo nella guida requisiti necessari e la modalità da seguire.

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Tabella dei Contenuti

Bonus Affitto 2021 a chi spetta: requisiti per accedere al contributo

Il contributo a fondo perduto del 50% per la riduzione del canone di affitto è rivolta ai locatori (coloro che affittano uno stabile, quindi non gli affittuari) ed è indipendente dal numero di contratti in essere, in quanto l’importo viene calcolato sul totale delle riduzioni effettuate. Ecco i requisiti da dover rispettare per accedere a questo sussidio:

  • inizio del contratto precedente al 29 ottobre 2020;
  • l’affitto dell’immobile ad uso abitativo ed affittuario che utilizzi l’immobile come abitazione principale;
  • immobile sito in un comune ad alta tensione abitativa;
  • canone ridotto per tutto l’anno o per parte dell’anno 2021;
  • comunicazione all’Agenzia delle Entrate della rinegoziazione effettuata entro il 31 dicembre 2021;
  • rinegoziazione del canone d’affitto in diminuzione successiva al 24 dicembre 2020.

Quali sono i vantaggi della Riduzione del Canone Annuo di Affitto

Questa agevolazione dà dei vantaggi per l’affittuario che sono immediati, rappresentando una diretta riduzione della spesa per il canone dall’affitto. Il proprietario invece che vantaggi ha dal bonus affitto? Semplice: un risparmio sul carico fiscale, cioè meno tasse. Il locatario difatti dovrà pagare le tasse anche sui canoni non riscossi, a meno che non venga emessa una sentenza di sfratto. Quindi una riduzione del canone di locazione permetterà di pagare le tasse solo su quanto realmente riscosso.

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Bonus Affitto 2021: come richiederlo

Ci si dovrà munire di un’identità digitale attraverso uno dei metodi riconosciuti ed accettati (quindi Spid, CIE e vari) che permetteranno di accedere al portale online dell’Agenzia delle Entrate. Potrebbe essere possibile anche utilizzare il supporto offerto da patronati, CAF o commercialisti. Una volta effettuato l’accesso al portale bisognerà accedere all’apposito modulo da compilare sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 6 ottobre 2021. Bisognerà utilizzare il servizio “istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione”. Come indicato in precedenza, dovrà essere registrata la riduzione del canone: una volta regolata questa fase (la parte III del modello), l’istanza risulterà già precompilata in parte. Visto che l’erogazione del contributo viene effettuata tramite accredito sul conto corrente bancario, sarà necessario specificare l’IBAN intestato soggetto che ha indicato il proprio codice fiscale nell’istanza.

Bonus affitto: quando arriva? Una volta registrata la comunicazione e sottomesso il modulo, si dovrà attendere dopo il 31 dicembre 2021 per ottenere l’erogazione del contributo, periodo che permetterà di controllare la veridicità delle domande presentate con relativi controlli anche delle cifre annesse. Che impatto avrà la rimodulazione sul contratto di locazione? Cambierà solo il canone, non la scadenza del contratto. Le modifiche in essere al contratto non intaccheranno altri aspetti se non il canone, lasciando invariate quindi le caratteristiche dello stesso.

Registrare il contratto per il Bonus Affitto: come fare

Attenzione, non registrando la variazione del contratto di locazione si continuerà a pagare le imposte calcolate sul contratto originario. Basilarmente una scrittura privata effettuata per registrare la variazione del canone deve esser fatta entro 30 giorni dalla firma dell’accordo presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Vista la situazione di emergenza sanitaria si può procedere alla comunicazione presso l’ufficio inviando una email allo stesso allegando copia del modello 69 compilato, la scrittura privata, copie dei documenti di identità (locatore ed affittuario) e l’autocertificazione attestante la veridicità delle copie appena inviate in modalità telematica. Sarà comunque necessario consegnare i documenti originali presso l’ufficio in questione una volta che l’emergenza sanitaria lo consentirà.

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Bonus Affitto 2022

Il bonus affitto 2022 è un contributo economico finanziato dal Fondo di sostegno alla locazione, in aiuto delle famiglie in difficoltà a pagare l’affitto.

Il bonus affitto di quest’anno non è infinito. Le risorse messe a disposizione dalla Legge di Bilancio, approvata dal Parlamento, vengono distribuite alle Regioni e poi ai Comuni.

Per questo i requisiti d’accesso possono variare da Regione a Regione e il bonus affitto non è misura infinita alla quale possono accedere tutti i possessori dei requisiti.

Bonus Affitto 2022 come funziona

Il bonus affitto 2022 è un’agevolazione economica che va incontro e famiglie e giovani con ISEE basso e che possono avere difficoltà a pagare l’affitto.

Il bonus affitto in concreto consiste in una detrazione del 20% sulla quota canone di locazione stipulato da regolare contratto.

Questa agevolazione è prevista per una durata di 4 anni e per al massimo 2000 euro ed una soglia minima forfettaria di 991.60 euro.

Questo vuol dire che qualora il 20% della quota annuale sull’affitto risultasse inferiore al 990,61, la somma corrisposta rimarrà comunque di 990,61.

Allo stesso modo, se tale somma dovesse essere superiore a 2000 euro, non è concesso un rimborso superiore a tale cifra. L’importo dovuto verrà inserito nella dichiarazione dei redditi e il bonus viene “scontato” dalle tasse.

Si può usufruire delle agevolazioni del bonus affitto 2022 anche attraverso il reddito di cittadinanza. Se si percepisce il reddito di cittadinanza, puoi ricevere, come integrazione al sussidio, anche un contributo per il canone di locazione, fino a una massimo di 280 euro mensili se si vive d soli.

Bonus Affitto 2022 i requisiti

I requisiti per accedere al bonus affitto 2022 variano in base al bando che ogni Comune presenta.

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Quelli uguali per tutti sono la cittadinanza italiana, europea o il permesso di soggiorno, residenza nel Comune di residenza dove si fa la richiesta, non avere arretrati d’affitto, il limite ISEE stabilito dal Comune, l’immobile non deve essere di edilizia agevolata.

Il bonus non si può sommare con altre misure che riguardano le locazioni.

Bonus Affitto 2022 come fare per richiederlo

Per richiedere il bonus affitti 2022, bisogna accertarsi se il proprio comune di residenza ha pubblicato il bando relativo all’incentivo e controllare requisiti, modalità di richiesta e scadenza dello stesso.

Di solito, la domanda va fatta online, accedendo tramite SPID, CIE o anche Carta Nazionale dei Servizi.

Presentata le domande, il Comune le lavora e infine pubblica una graduatoria. Nella graduatoria sono presenti i numeri di protocollo, assegnati dopo aver consegnato la domanda, di chi è ammesso al bonus.

Quando arriva il Bonus affitto 2022? Dalla fine del bando al momento di pubblicazione della graduatoria passano circa 3 mesi per l’erogazione del bonus. Chi non è presente in graduatoria, ingiustamente o per errore, può presentare ricorso.

Bonus Affitto 2022 giovani

La Legge di Bilancio ha previsto anche un bonus affitto 2022 per i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni.

I giovani all’interno di questa fascia di età avranno diritto a una detrazione IRPEF per l’affitto pari a 991,60 euro (la soglia minima per accedere), il 20% dell’ammontare del canone di locazione per un massimo di 2.000 euro di detrazione se:

  • il reddito annuale non supera 15.493,71 euro;
  • si è nei primi quattro anni di contratto di locazione;
  • l’unità immobiliare sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o degli affidatari
  • la casa è una prima abitazione.

L’abitazione non deve essere di tipo signorile, una villa, all’interno di edifici di lusso o con finalità turistico-alberghiere.

Anche per accedere al bonus affitti 2022 giovani, è necessario controllare il bando del proprio Comune di residenza e controllare quali sono i documenti richiesti per presentare la domanda, come presentarla e la sua scadenza.

Vedi anche:

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

F.A.Q. per Bonus Affitto – fino a 1200 € di rimborsi per i locatari

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