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Riqualificazione energetica agevolata: perché non approfittarne subito?

Ecobonus: come funziona, cosa comprende e chi ne ha diritto

Tempo di Lettura: 5 minuti
www.incentivi.it Ecobonus

Come accedere all’Ecobonus e cosa comprende: ecco la guida completa per gli incentivi dedicati alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. La riqualificazione energetica di un immobile permette di accedere ad alcune detrazioni Irpef o Ires: vengono concesse quando gli interventi permettono di aumentare il livello di efficienza energetica di un edificio già esistente (è bene specificare). È un incentivo nuovo? No, in quanto previsto già dall’articolo 14 del DL 63/2013 che regolamenta le detrazioni per tali interventi di efficientamento energetico. Ma vista l’evolversi della situazione attuale, il Decreto Rilancio ha permesso (DL 34/2020) ha esteso le detrazioni Irpef ad una percentuale maggiore tramite il Superbonus 110% (e di conseguenza tramite il Superbonus 110% Semplificato). Bisogna quindi concludere che il Superbonus sia migliore rispetto all’Ecobonus? Non così facilmente, infatti sebbene parliamo di due agevolazioni simili ci sono delle differenze di cui tener conto.

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Tabella dei Contenuti

Come ottenere l’Ecobonus e cosa comprende

Ecobonus come funziona? L’ incentivo Ecobonus permette di ottenere delle detrazioni Irpef in 10 rate annuali di medesimo importo. Ecobonus cosa comprende? Non conta la categoria catastale dell’immobile, sono inclusi anche gli immobili rurali o strumentali (per attività d’impresa o professionale) purché siano unità immobiliare o edifici già esistenti. Si potranno detrarre le spese effettuate su edifici o su parte di edifici. Le agevolazioni sono mutevoli, con detrazioni che variano dal 50% al 65% e che possono essere richieste per spese sostenute entro il 31 dicembre 2021.

Vedi Anche:  Sisma Bonus: incentivi per adeguamento sismico fino all'85%

La situazione è differente quando si tratta di interventi condominiali, cioè interventi effettuati sulle parti comuni di uno stabile o che comunque interessino tutte le unità immobiliare di cui si compone il condominio: sono previste delle detrazioni maggiori, con percentuali che variano dal 70% al 75%. Periodo delle spese coperto in questa ipotesi: 1 gennaio 2017 – 31 dicembre 2021. Si dovrà registrare un miglioramento negli indici di prestazione energetica per accedere a tale bonus. Tetto massimo di spesa: € 40.000 per ogni unità immobiliare di cui si compone l’edificio.

Altra variante da considerare: gli interventi effettuati su edifici condominiali atti a ridurre il rischio sismico e atti alla riqualificazione energetica di stabili situati in zone sismiche. Le detrazioni varieranno dall’80% al 85%. Tetto massimo di spesa: € 136.000 per ogni unità immobiliare di cui si compone l’edificio.

Si può consultare la tabella INTERVENTI COPERTI per i dettagli relativi ai singoli interventi.

Ecobonus: Detrazione fiscale, sconto in fattura o cessione del credito?

Ecobonus cosa prevede? Opzionalmente, invece di richiedere l’utilizzo diretto delle detrazioni fiscali spettanti, si potrà richiedere in alternativa uno sconto in fattura, corrispondente (al massimo) alla detrazione di cui si ha beneficio. Lo sconto verrà effettuato dai fornitori di beni / servizi presso i quali ci si rivolge, fornitori i quali a loro volta potranno recuperare lo sconto offerto sotto forma di credito di imposta. Le aziende fornitrici di beni e servizi potranno cedere tale credito ad altri soggetti (come istituti di credito o intermediari finanziari).

La stessa opzione è percorribile direttamente dal contribuente, che può cedere il credito d’imposta (l’ammontare corrisponderà sempre a quanto dovuto in origine) a istituti di credito o intermediari finanziari alternativi.

A chi spetta l’Ecobonus

Chi ha diritto all’Ecobonus? Basilarmente tutti i contribuenti possessori dell’immobile oggetto di interventi, residenti o meno nell’immobile, sono i beneficiari dell’Ecobonus. Nello specifico elenchiamo:

  • persone fisiche (inclusi professionisti ed esercenti arti);
  • titolari di reddito di impresa;
  • associazioni fra professionisti;
  • enti pubblici o privati (a patto che non svolgano attività commerciale).

Alcune specifiche: fra le persone fisiche vengono inclusi anche:

  • condòmini (quando si tratta di interventi su parti comuni condominiali),
  • inquilini,
  • titolari di un diritto reale sull’immobile;
  • usufruttuari di comodato sull’immobile.
Vedi Anche:  Guida Bonus Verde: cosa è, cosa prevede e chi ne ha diritto

Per i titolari di reddito d’impresa si intendono solo i fabbricati strumentali utilizzati dai titolari di reddito per le loro attività imprenditoriali.

Ulteriori categorie ammesse:

  • familiare convivente con il proprietario (coniuge, parenti entro il 3 grado, affini entro il 2 grado);
  • componente dell’unione civile;
  • convivente more uxorio non titolare di un contratto di comodato né proprietario dell’immobile (include sia coppie conviventi non sposate eterosessuali che quelle omosessuali, unione che non contrasti con buon costume, ordine pubblico e norme imperative, conviventi sotto lo stesso tetto);
  • IACP (Istituti autonomi case popolari) o enti simili (aventi cioè le stesse finalità sociali).

Documenti necessari per accedere all’Ecobonus

  • Asseverazione di un tecnico abilitato: necessaria per dimostrare che l’intervento sia svolto in conformità con i richiesti requisiti tecnici;
  • A.P.E. (Attestato di Prestazione Energetica) per attestare l’efficienza energetica dell’immobile o dell’edificio. A differenza del Superbonus 110 non sarà necessario effettuarla sia prima che dopo i lavori, ma solo dopo l’esecuzione. Esistono anche degli interventi per i quali non è necessario l’A.P.E.:
    • sostituzione di finestre ed infissi;
    • installazione di pannelli solari per produzione di acqua calda;
    • sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti provvisti di caldaia a condensazione (inclusi gli interventi di ridistribuzione e messa a punto);
    • sostituzione impianti di climatizzazione invernale: installazione di impianti di climatizzazione con generatori alimentati a biomasse combustibili;
    • schermature solari: acquisto e posa in opera;
    • dispositivi multimediali: acquisto e installazione.
  • La Scheda Informativa correlata agli interventi effettuati;
  • Comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori: sarà necessario inviare la scheda informativa degli interventi e tutto il materiale riguardante l’A.P.E.;
  • Asseverazione sulla consistenza delle condizioni effettuata da professionisti abilitati mediate apposito A.P.E., come previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2015 (in caso di detrazioni maggiorate per gli interventi condominiali).

Cosa rientra nell’ecobonus: lista degli interventi coperti

InterventoDetrazione
Serramenti / Infissi
Schermature Solari
Caldaie Biomassa
Caldaie Condensazione (Classe A)
50%
Riqualificazione Globale Edificio
Caldaie Condensazione (Classe A+)
Generatori Aria Calda (Condensazione)
Pompe Calore
Scaldacqua PDC
Coibentazione Involucro
Collettori Solari
Generatori Ibridi
Building Automation
Micro-Cogeneratori
65%
CONDOMINI: PARTI COMUNI
– Coibentazione involucro (più del 25% della superficie disperdente)
70%
CONDOMINI: PARTI COMUNI
– Coibentazione involucro (più del 25% della superficie disperdente)
– QUALITA’ MEDIA dell’involucro
75%
CONDOMINI: PARTI COMUNI
– Coibentazione involucro (più del 25% della superficie disperdente)
– RIDUZIONE RISCHIO SISMICO 1 classe
80%
CONDOMINI: PARTI COMUNI
– Coibentazione involucro (più del 25% della superficie disperdente)
– RIDUZIONE RISCHIO SISMICO 2 classi o più
85%
Lista degli interventi coperti

Coibentazione involucro e cappotto termico: EcoBonus è l’unica soluzione?

Ecobonus cosa rientra? Parlando di coibentazione dell’involucro (e quindi parlando di cappotto termico) gli incentivi eco bonus si sviluppano sotto forma di sgravi fiscali fino all’85%: è possibile ottenere di più? Sì, grazie al Bonus Facciate, il quale però deve corrispondere a specifici canoni per poter essere elargito. Gli edifici, ad esempio, devono trovarsi nelle zone A e B dell’area urbana e devono essere interventi specifici per l’aria esterna dell’immobile. Leggi di più sulla nostra guida specifica:

L’EcoBonus è disponibile anche per i condizionatori?

Includendo nel progetto l’acquisto di condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza (che sarà valevole sia per la climatizzazione invernale che per quella estiva) e includendo la sostituzione dell’impianto precedentemente installato nell’immobile, si potrà accedere alle detrazioni per la sostituzione del condizionatore previste dall’EcoBonus.

Vedi anche …

Ecobonus 65: richiedi assistenza e preventivi gratuiti

Sapersi orientare nella scelta del bonus adatto alla propria opera di ristrutturazione potrebbe sembrare facile. Alcuni semplicemente si chiedono: qual è la percentuale maggiore di sconto che posso ricevere? 110%: facile allora, scelgo il massimo sconto! Attenzione, però, a non affrettare le proprie valutazioni.

Vedi Anche:  Bonus Facciate: come ottenere bonus e detrazioni del 60%

Considerare la più alta detrazione del Superbonus 110 (ad esempio) migliore dell’Ecobonus solo sulla base dei numeri potrebbe essere un errore. Bisogna tenere conto di tutti i fattori a corredo. Per esempio, il Superbonus può essere attivato solo da alcuni interventi trainanti: ce n’è davvero bisogno? Quale potrebbe essere il loro costo? Entro quando questi lavori saranno terminati? Rientreranno nelle scadenze? Come valutare l’impatto che l’aggiunta di un intervento trainante avrà sul proprio progetto? Come valutare se la maggiore detrazione rappresenterà effettivamente un risparmio alla fine dei lavori? Quali documentazioni si dovranno produrre? Quali asseverazioni serviranno e a quale prezzo?

Valutare tutti questi fattori potrebbe essere un compito travolgente: una cattiva valutazione o la mancata presentazione di un attestato potrebbe vanificare l’intera richiesta del bonus. Come poter lavorare in serenità?

Noi di Incentivi.it siamo una realtà consolidata, un team di professionisti del campo, in contatto da anni con esperti del settore edile. Lasciati guidare da chi può offrirti una consulenza esperta, navigata: la chiamata è gratuita, così come il preventivo. Il team di Incetivi.it è a tua disposizione: Chiama ora!

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F.A.Q. per Ecobonus: come funziona, cosa comprende e chi ne ha diritto

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