Vai al contenuto
Certi numeri mettono paura
E non parliamo di matematica
Il caro bollette ti spaventa? Scopri i sussidi a tua disposizione per agevolare le famiglie disagiate economicamente.

Bonus elettrico per disagio economico: come funziona

Tempo di Lettura: 3 minuti
Incentivi Bonus Elettrico

Bonus elettrico: la misura prevista dal Governo per supportare le famiglie in condizione di disagio economico o fisico che prevede uno sconto sulla bolletta elettrica. Sono 2 i tipi di incentivi che permettono di ricevere supporto dal parte dello stato: il bonus sociale elettrico per disagio economico ed il bonus per il grave disagio fisico. Interessante novità dal 2021 è quella rappresentata dal riconoscimento automatico dell’incentivo, senza la necessità di presentare domanda presso enti comunali o designati.

Pronota una consulenza TECNICA SPECIALIZZATA con il nostro esperto!

Tabella dei Contenuti

Bonus elettrico: come funziona

Come indicato dal DL 26 ottobre 2019 (n° 124) esistono delle condizioni necessarie per ottenere diritto al bonus:

  • ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 8.265,00;
  • ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 20.000,00 con almeno 4 figli a carico (bonus elettrico famiglie numerose);
  • appartenenza ad un nucleo familiare titolare di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.

Per usufruire dell’incentivo uno dei componenti del nucleo familiare che rispecchia i parametri ISEE sopracitati o titolare del Reddito/Pensione di Cittadinanza dovrà essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica per uso domestico, contratto attivo, oppure dovrà usufruire di una fornitura condominiale di tal specie. Ovviamente qui facciamo riferimento ad un bonus per le utenze elettriche, ma tale incentivo potrà essere applicato sia per il settore elettriche, che per il gas o l’idrico, ma non cumulativamente: ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia per anno di competenza: quindi si dovrà scegliere per il relativo anno fra bonus elettrico, gas o idrico.

Vedi Anche:  Come richiedere bonus trasporti 60 euro e come funziona

ARERA bonus elettrico: niente più domanda dal 2021

A partire dal 1 gennaio 2021 non sarà più necessario presentare domanda per ottenere nessuno dei bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF. Farà difatti fede la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) che attesterà l’ISEE corrente.

Riconosciuta una delle condizioni di disagio economico che collocano la famiglia nelle categoria aventi diritto di tale bonus, sarà l’INPS a provvedere all’invio dei dati al SII (Sistema Informativo Integrato) che gestirà la segnalazione con i propri dati relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua: questo consentirà l’erogazione automatica dei bonus agli aventi diritto.

Questo sistema esclude la presentazione di domande presentate presso enti comunali o patronati, i quali ignoreranno le domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi. Il bonus avrà durata di un anno (12 mesi) dopodiché in base alle nuove indicazioni del DSU gli enti competenti effettueranno i controlli del caso e, in caso di corrispondenza con i requisiti, si provvederà all’erogazione automatica del bonus.

L’erogazione del bonus può essere interrotta? Sì, in caso di variazione di uno dei parametri che consentono l’accesso al bonus la misura di supporto economico verrà interrotta. Dovrà essere presentata una segnalazione presso il proprio venditore. In caso di ricezione nonostante siano decadute le condizioni di diritto, verrà successivamente attivata una procedura di recupero crediti.

Se nel caso di erogazione di:

  • bonus elettrico per disagio economico,
  • bonus gas,
  • bonus idrico,

non sarà necessario presentare domanda per la fruizione degli incentivi (che verranno erogati automaticamente) il Bonus per disagio fisico non verrà erogato automaticamente, almeno per il momento. Quindi tutti coloro che si trovano in gravi condizioni di salute e che, per sopravvivere, utilizzano apparecchiature elettromedicali, dovranno continuare a far richiesta di tali incentivi presso il comune di residenza o presso i CAF abilitati. Quest’ultimo bonus, ad ogni modo, non viene escluso se viene presentata domanda anche per il bonus per il disagio economico: le due misure a sostegno del nucleo familiare posso, difatti, coesistere.

Vedi Anche:  Risparmia sulle tasse universitarie con il Bonus università

Bonus elettrico: quanto spetta alle famiglie

Il bonus, riconosciuto in base ai parametri pre indicati, viene riconosciuto in base al numero di persone che compongono la famiglia, ed è un parametro che varia annualmente. Ecco i valori riconosciuti per l’anno 2021:

Numerosità FamiliareIncentivo
1-2 componenti€ 128,00
3-4 componenti€ 151,00
Oltre 4 componenti€ 177,00

Di seguito, per rendersi conto dell’evoluzione del bonus nel corso degli anni, riportiamo i valori per gli anni precedenti.

Anno 1-2 componenti 3-4 componenti oltre 4 componenti
2008€ 60,00€ 78,00€ 135,00
2009€ 58,00€ 75,00€ 130,00
2010€ 56,00€ 72,00€ 124,00
2011€ 56,00€ 72,00€ 124,00
2012€ 63,00€ 81,00€ 139,00
2013€ 71,00€ 91,00€ 155,00
2014€ 72,00€ 92,00€ 156,00
2015€ 71,00€ 90,00€ 153,00
2016€ 80,00€ 93,00€ 153,00
2017€ 112,00€ 137,00€ 165,00
2018€ 125,00€ 153,00€ 184,00
2019€ 132,00€ 161,00€ 194,00
2020€ 125,00€ 148,00€ 173,00
2021€ 128,00€ 151,00€ 177,00

Modalità di erogazione dell’incentivo

Secondo quanto deliberato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, delibera n. 63/21) a partire dal 2° semestre 2021 saranno riconosciuti gli incentivi con accredito in bolletta, riconoscendo anche eventuali quote già maturate e relative al precedente semestre. Quando il bonus viene erogato, nella bolletta verrà inserita un’apposita comunicazione dedicata riportante una specifica “Bonus Sociale”.

Bonus disagio fisico: come funziona e quando si può richiedere

Come accennato in precedenza, per questo tipo di incentivo si dovrà presentare domanda presso enti comunali o presso patronati, presso i quali andrà esibito il certificato medito rilasciato dall’ASL. In quali casi si potrà accedere a queste sovvenzioni? Il bonus è volto a supportare le famiglie che devono utilizzare apparecchiature elettromedicali per il sostentamento vitale di un membro del nucleo familiare. A quanto ammonta tale importo? Dipende da una serie di parametri riguardanti lo stato familiare e può variare da un minimo di € 189,00 ad un massimo di € 676,00.

Vedi Anche:  Come funziona Bonus Vacanze: come richiedere 500 €

Vedi anche

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

F.A.Q. per Bonus elettrico per disagio economico: come funziona

Vuoi ricevere le novità del settore?
Per maggiori informazioni sul trattamento dati personali ti invitiamo a consultare la nostra Privacy.

Cerca