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Arriva il finanziamento per le nuove PMI e quelle in via di sviluppo del comparto turistico-culturale.
Cultura Crea 2.0 è lo strumento per il sostegno delle PMI di Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia: l’obiettivo è valorizzare le risorse turistico-culturali di queste Regioni.

L’incentivo Cultura Crea 2.0 per le MPMI turistico-culturali

Tempo di Lettura: 3 minuti
www.incentivi.it cultura crea 2.0

Cultura Crea 2.0 è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale. Cultura Crea 2.0 è l’agevolazione di Invitalia per patrocinare le iniziative d’impresa in campo culturale delle PMI culturali. Il finanziamento vuole valorizzare le risorse culturali promosse dalle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, creativa e turistica.

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Tabella dei Contenuti

Cultura Crea 2.0 a chi si rivolge

Cultura Crea 2.0 finanzia le piccole e medie imprese del settore culturale e creativo anche in fase di costituzione per i loro progetti nelle Regioni Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

Il fondo prevede 3 incentivi dedicati rispettivamente alle nuove imprese, quelle costituite da poco tempo e quelle no profit.

Per ottenere il finanziamento bisogna presentare una domanda legata ad un programma di investimento.

Per le reti d’impresa, ogni singola impresa deve presentare una domanda singola.

I requisiti di accesso, i criteri di valutazione, le spese ammissibili, la forma e l’intensità dell’aiuto sono quelle fissate nel tipo di impresa svolta.

Cultura Crea 2.0 l’incentivo per le nuove imprese

Cultura Crea 2.0 prevede l’incentivo per le nuove imprese costituite da team di persone entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni o in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.

Sono finanziabili programmi di spesa fino a 400.000 euro che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche di conoscenza, conservazione, fruizione e gestione delle attività culturali.

Vedi Anche:  On oltre nuove imprese a tasso zero: prestiti e sovvenzioni

Le agevolazioni constano di un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa e un contributo a fondo perduto fino al 40%della spesa ammessa

In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è incrementabile fino al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.

Cultura Crea 2.0 l’incentivo per sviluppare l’impresa

Cultura Crea 2.0 presenta l’incentivo per sviluppare le imprese culturali che finanzia le imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative.

Finanzia programmi di spesa fino a 500.000 euro con tematiche relative a servizi, promozione e recupero delle risorse culturali.

Le agevolazioni prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità ed un contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, incrementabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.

Cultura Crea 2.0 l’incentivo per le imprese no profit

Cultura Crea 2.0 ha l’incentivo per le imprese no profit che possono essere onlus, imprese sociali, organizzazioni di volontariato e associazioni per la promozione sociale.

Si rivolge alle imprese sociali, comprese le cooperative sociali, che presentano programmi di spesa fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di gestione, fruizione e animazione per attrarre risorse, curare le risorse culturali del territorio e garantire la partecipazione culturale della popolazione.

Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, aumentabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.

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Cultura Crea 2.0 presentazione della domanda

La domanda del bando Cultura Crea 2.0 può essere presentata telematicamente usufruendo del servizio dedicato sul sito web di Invitalia.

La valutazione avviene in base all’ordine cronologico di arrivo e termina entro 60 giorni.

Per richiedere le agevolazioni è necessario avere lo SPID, la CNS e la CIE ed accedere all’area riservata per compilare la domanda e caricare il business plan e gli allegati.

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario possedere una firma digitale ed una PEC.

Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà dato un protocollo elettronico.

Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino a un valore massimo di 10.000 euro.

Scopri altre agevolazioni per le imprese:

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

F.A.Q. per L’incentivo Cultura Crea 2.0 per le MPMI turistico-culturali

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