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Incentivi auto elettriche, a basse emissioni e rottamazione

Tempo di Lettura: 7 minuti
Incentivi Auto 2021

Grazie alla promulgazione della legge n° 106 del 23 luglio 2021 che converte in legge il decreto Sostegni-bis, è passato l’emendamento che prevede il grande rifinanziamento per gli incentivi auto per l’anno 2021 per un importo di 350 milioni di euro: il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, per la prima volta con una parte riservata alle vetture usate.

Questi bonus mirano ad aiutare un settore come quello automobilistico messo quasi in ginocchio dall’emergenza sanitaria e vogliono quindi incentivare e sostenere una mobilità sempre più green e rispettosa dell’ambiente grazie allo svecchiamento del parco circolante, intenzione dimostrata anche dalla direzione presa grazie ad incentivi similari, come il bonus mobilità.

Le prenotazioni per i nuovi contributi, che saranno gestite dai soli rivenditori, prendono il via dal 2 agosto 2021 grazie alla piattaforma ufficiale dell’Ecobonus ecobonus.mise.gov.it; per primi gli incentivi dedicati agli acquisti di nuovi veicoli a basse emissioni fino a 160 g/km di CO2, sia con che senza rottamazione. Disponibili dal 5 agosto le richieste di agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali. Analizziamo, fascia per fascia, le ripartizioni dei nuovi incentivi.

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Tabella dei Contenuti

Ecobonus: Come funzionano gli incentivi auto

Fondi pari a 350 milioni di euro sono stati stanziati per l’anno 2021, seguendo una divisione di categoria basata sulle emissioni dei mezzi. Nello specifico:

  • Emissioni CO2 comprese tra 0-60 g/km – € 60 milioni stanziati
    Acquisto con rottamazione: contributo di € 2.000,00;
    Acquisto senza rottamazione: contributo di € 1.000,00;
  • Emissioni CO2 comprese tra 61-135 g/km – € 200 milioni stanziati
    Acquisto esclusivamente con rottamazione: contributo di € 1.500,00;
  • Emissioni CO2 fino a 160 g/km – € 40 milioni stanziati
    Acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6: contributo fino ad2.000,00, calcolato in base alla fascia di emissione. Nello specifico:
    – fascia 0-60 g/km € 2.000;
    – fascia 61-90 g/km € 1.000;
    – fascia 91-160 g/km € 750.

    Alcune indicazioni per l’acquisto di auto usate:
    – il contributo sarà disponibile solamente rottamando una vettura immatricolata prima di gennaio 2011 o che raggiunga i 10 anni di vita durante il periodo di richiesta dell’ecobonus.
    – La vettura da rottamare dovrà essere intestata all’acquirente o a un suo familiare convivente da almeno 12 mesi.
    – L’auto acquistata non potrà avere un prezzo superiore ai 25.000 euro “risultante dalle quotazioni medie di mercato”.
    – Le agevolazioni non potranno essere richieste se sono già state utilizzate le formule previste da precedenti incentivi (leggi 30 dicembre 2018 e 30 dicembre 2020);
  • Veicoli commerciali e speciali – € 50 milioni stanziati
    di cui 15 milioni stanziato solamente per i veicoli elettrici. Inclusa nel decreto Sostegni Bis l’opzione di acquisto in leasing. Invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e prenotabili, quindi, in base alla MTT (Massa Totale a Terra) e all’alimentazione.
Vedi Anche:  Bonus elettrico per disagio economico: come funziona

Incentivi auto elettriche ed ISEE inferiore a 30.000 euro

Chi acquista in Italia un veicolo per il trasporto di persone nuovo, alimentato ad energia elettrica esclusivamente e con una potenza inferiore a 150 kW ha diritto a un contributo statale pari al 40% del prezzo di vendita. Il contributo sarà riconosciuto solamente ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000 euro: 30.000 euro è anche il prezzo di listino massimo per l’acquisto dell’automobile. Tale bonus non è cumulabile con altri contributi statali e verrà viene erogato direttamente dal concessionario che effettuerà uno sconto sul prezzo di acquisto. Le case costruttrici godranno di un credito d’imposta utilizzato per rimborsare il concessionario che effettua uno sconto.

Da parte del cittadino non viene richiesta la compilazione di alcun documento, meno che la presentazione del proprio ISEE (inferiore al e 30.000) lasciando al concessionario il disbrigo di pratiche relative. Si dovrà prestare attenzione ad un dettaglio: i fondi non sono infiniti, ma limitati e quindi vige il concetto di “primo arrivato, primo servito”: gli incentivi verranno difatti erogati secondo l’ordine di presentazione. Entro 180 giorni dalla prenotazione bisognerà confermare la prenotazione comunicando anche il numero di targa dell’autoveicolo acquistato.

Incentivi moto elettriche e moto ibride

L’acquisto di un motoveicolo a 2 o 4 ruote oppure di un quadriciclo elettrico o ibrido potrà essere supportato da un incentivo all’acquisto del 30% per un massimo di € 3.000,00, riconosciuti come sconto in fase di acquisto da parte dell’acquirente. La contestuale rottamazione di un motoveicolo inferiore alla classe Euro 5 (quindi da Euro 0 ad Euro 4) permetterà di accedere ad un bonus maggiorato, fino al 40% e comunque non oltre ai 4.000,00 €. Come per il caso degli incentivi per le autovetture, il motoveicolo da rottamare dovrà risultare intestato a chi sta acquistando il nuovo mezzo (o ad un suo familiare convivente) da almeno 12 mesi.

Cambio nei costi di revisione e Bonus Veicoli Sicuri

Dal 2021 il costo della revisione dei veicoli è stato aumentato di € 9,95 che comporteranno un aumento del costo sia presso la motorizzazione (Dipartimento dei Trasporti Terrestri) che presso i centri di revisione autorizzati:

  • Dipartimento dei Trasporti Terrestri: € 45,00 → € 54,95;
  • Centro di revisione: € 66,88 → € 76,85.

Esiste però il Bonus Veicoli Sicuri che permette di ottenere uno sconto pari all’aumento di € 9,95. Purtroppo l’importo stanziato non sarà sufficiente a coprire le spese per tutti gli automobilisti che annualmente sottopongono il proprio veicolo a revisione. A breve, grazie ad una specifica circolare del Ministero dei Trasporti, verranno specificati i criteri che permetteranno di stabilire chi potrà accedere a questo incentivo.

Viene però riconosciuto un “buono veicoli sicuri” di pari importo a chi deve revisionare nello stesso periodo veicolo e rimorchio. Entro il 31 gennaio il Ministero dei trasporti dovrà definire le modalità di erogazione del bonus.

Vedi Anche:  Bonus Acqua: credito d'imposta per depuratori d'acqua

Incentivi auto 2022

Gli incentivi auto 2022 sono i contributi messi a disposizione dal governo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni. Per gli incentivi sono stati stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030. Ma quando partono gli incentivi auto?

Incentivi auto 2022 quando partono

Gli incentivi auto elettriche quando partono? Gli incentivi auto 2022 partono dalle ore 10:00 del 25 maggio 2022. In questa data riapre la piattaforma gestita da Invitalia sulla quale i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto, non inquinanti.

Il Decreto è stato pubblicato il 16 maggio 2022 in Gazzetta ufficiale. Quindi, i contratti di vendita, stipulati dalla pubblicazione del provvedimento, saranno validi per la prenotazione del contributo agevolativo da inserire sulla piattaforma.

Sono stati inoltre stabiliti i requisiti per il mantenimento della proprietà del veicolo acquistato con l’incentivo: 12 mesi nel caso di acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di acquirente persona giuridica. Tale requisito è previsto per l’acquisto di automobili, motocicli e ciclomotori, sono esclusi i veicoli commerciali.

venditori dovranno confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione.

Incentivi auto 2022 come funzionano

Vediamo ora come funzionano in concreto gli incentivi auto 2022. Quando acquistiamo l’auto il venditore applica uno sconto sul prezzo d’acquisto. Questo sconto è il frutto del contributo che il venditore riceve e che abbassa il prezzo d’acquisto dell’auto. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo rimborseranno al venditore l’importo del contributo e lo recupereranno sotto forma di credito di imposta.

L’intero importo sarà recuperato tramite credito d’imposta utilizzabile in compensazione presentando sull’F24 sui servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, presentando i documenti a vendita avvenuta.

Con i 650 milioni di euro stanziati dal Governo si possono ottenere sconti di differente portata per acquistare auto, moto e veicoli commerciali, elettrici e non, purché nuovi di fabbrica.

Incentivi auto 2022 cosa si può comprare

Come detto, il Governo ha stanziato 650 milioni per l’acquisto di veicoli nuovi a basse emissioni ecologiche e cambiare mezzo di trasporto. Vediamo nel dettaglio cosa si può comprare.

I fondi sono stati ripartiti:

  • Per l’acquisto di auto di categoria M1 220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche); 225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug – in); 170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni);
  • Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) vengono invece stanziati 10 milioni per i veicoli non elettrici e 15 milioni per i veicoli elettrici, mentre 10 milioni di euro sono destinati ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2.

Per quanto riguarda il limite di prezzo per le macchine è fissato a 35.000 euro + Iva per i modelli delle fasce 0-20 e 61-135 g/km e di 45.000 euro + Iva per la fascia 21-60.

Vedi Anche:  Bonus Smartphone 2021: come funziona il kit digitalizzazione

Gli sconti disponibili sono:

  • da 2.000 a 5.000 euro per comprare macchine elettriche, ibride o endotermiche (possono accedere a tali contributi le persone fisiche mentre le persone giuridiche, a cui è riservata una quota del 5% delle risorse stanziate per la categoria M1, possono prenotare i contributi solo ed esclusivamente per le fasce 0-20 e 21-60 g/km CO2 se i veicoli sono impiegati in car sharing con finalità commerciali);
  • sconti del 30 o del 40% sul prezzo di listino, fino a un massimo di 4.000 euro, per modelli elettrici o termici per motocicli e ciclomotori (solo per le persone fisiche) ;
  • per i veicoli commerciali fino a 12 tonnellate sono disponibili sconti da 4.000 a 14.000 euro solo per l’acquisto di modelli elettrici.

L’ammontare del contributo varia in base alle emissioni del veicolo (quelli più ecologici usufruiscono sempre di uno sconto maggiore) e aumenta ulteriormente se l’acquisto è accompagnato dalla rottamazione di un veicolo inquinante.

Incentivi auto 2022 rottamazione

Gli incentivi auto 2022 prevedono uno sconto superiore se l’acquisto di un nuovo veicolo è accompagnato dalla rottamazione di uno vecchio.

Lo sconto passa da 3.000 euro senza rottamazione a 5.000 euro con rottamazione per le auto con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km di CO2, rottamando un veicolo di proprietà da almeno 12 mesi di omologazione Euro 0-Euro 5.

Invece, lo sconto passa da 2.000 euro a 4.000 con la rottamazione per le auto nel range di emissioni 21-60 g/km di CO2.

Per le automobili che hanno emissioni di CO2 comprese tra i 61 e i 135 g/km, il bonus è di 2.000 euro, ma solamente in caso di rottamazione.

L’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7, porta il bonus da 3.000 euro senza rottamazione a 4.000 euro con rottamazione di una moto in una classe da Euro 0 a 3.

Per i ciclomotori e motocicli termici di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7, il contributo è del 40% del prezzo, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, con prezzo massimo di 2.500 euro, solo per chi rottama un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3).

Per i veicoli commerciali oltre alla categoria N1, anche la categoria N2 si può rottamare. Il contributo, per acquirenti PMI, comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione (fino ad euro 3).

Vedi anche

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

  • MISE: Ecobonus Automotive
  • MISE: Il 25 maggio riaprono le prenotazioni incentivi auto e moto
  • MISE: Circolare 16 maggio 2022 Informazioni operative sugli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti
  • MISE: DPCM 6 aprile 2022 – Incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti

F.A.Q. per Incentivi auto elettriche, a basse emissioni e rottamazione

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