Quali sono gli incentivi per il fotovoltaico disponibili in questo periodo? Si possono ottenere bonus per i pannelli solari? Come funzionano gli incentivi fotovoltaico? Rientrano nei bonus e nelle detrazioni fiscali disponibili in questi mesi? Vediamo insieme quali incentivi, quali bonus e quali detrazioni sono disponibili per l’installazione di pannelli fotovoltaici e di interventi correlati.
Ma il fotovoltaico conviene ancora? Domanda leggittima: sono difatti diversi i mezzi che possono offrire uno sconto sulla bolletta elettrica, e quindi una possibile alternativa all’installazione di un impianto fotovoltaico. Ad ogni modo, premettendo che i pannelli solari fanno bene alla comunità per la riduzione di emissioni di CO2 e per fattori legati all’importazione di corrente dall’estero, bisogna considerare che abbinando il giusto progetto alle giuste detrazioni, come impianti di accumulo e al sistema dello scambio sul posto, l’investimento del fotovoltaico può ripagarsi nel giro di 4 / 5 anni. Il rendimento dei pannelli di nuova generazione è migliore rispetto al passato, garantito per almeno 30 anni, e con costi di produzione sempre più convenienti: il fotovoltaico non solo conviene, ma garantisce ancora un consistente ritorno di investimento.
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Tabella dei Contenuti
2021: Qual è la durata incentivi fotovoltaico?
Normale chiedersi se ci sono ancora incentivi disponibili per l’anno 2021. Secondo il sito dell’Agenzia delle Entrate ci sono diverse agevolazioni che sono state estese fino al dicembre 2021 ed oltre, in alcuni casi specifici arrivando fino al dicembre 2022 (nel caso del Superbonus 110%). Anche se è doveroso spiegare bene cosa intendiamo per incentivi per i pannelli fotovoltaici.
Incentivi fotovoltaico: come funzionano
Gli incentivi per il fotovoltaico sono nati nel 2005 con il programma “Conto Energia” che prevedeva una rimunerazione dei chilowattora prodotti (KWh) ad un prezzo superiore di quello di mercato, prezzo garantito per 20 anni. Questo permetteva praticamente di non pagare più le bollette della luce. Questo programma ha terminato l’erogazione degli incentivi nel luglio 2013, dopo aver raggiunto la soglia di costo indicativo cumulato. Sebbene questi fondi non siano più disponibili, sono attualmente a disposizione delle detrazioni fiscali in percentuali diverse, dal 50% fino al 110%, senza tenere conto dell’IVA agevolata per gli impianti di produzione elettrica da fonte rinnovabile.
Esaminiamoli da vicino!
NB: in questa pagina esamineremo il funzionamento degli incentivi in relazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, non sono da considerarsi delle guide esaustive complete per ogni singolo bonus / incentivo.
Bonus Ristrutturazioni
Nel caso del Bonus Ritrutturazioni parliamo di detrazioni Irpef fino al 50% sulle spese sostenute, incentivi che possono essere ottenuti in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi e fruiti per un arco temporale di 10 anni. Il tetto di spesa è di € 96.000 e coprirà le spese di manutenzione straordinaria di abitazioni singole. Nel caso di condomini invece sarà disponibile anche per la manutezione ordinaria.
Credito d’imposta: usa il tuo bonus subito!
Grazie al decreto crescita è stata introdotta una misura che permette di recuperare la detrazione del 50% spettante tramite uno sconto immediato sul costo dell’impianto fotovoltaico operato dalla ditta installatrice. Una misura molto comoda che permettere il recupero immediato dell’incentivo invece che spalmare la detrazione fiscale in 10 anni.
Superbonus 110%
Introdotto dal Decreto Rilancio e valido anche per il Superbonus 110% Semplificato, grazie al Superbonus 110% si possono ottenere detrazioni fiscali per le spese sostenute sia tramite il rimborso classico in 10 anni che tramite “strade” alternative: si possono ottenere contributi anticipati tramite sconti applicati da fornitori di beni o servizi oppure tramite la cessione del credito corrispodente alla detrazione che ci spetterebbe. Bisogna specificare però che questo bonus è disponibile per il fotovoltaico solo se si effettua almeno un intervento trainante e che si ottenga un aumento di 2 classi energetiche dell’immobile: gli interventi trainanti sono quelli che da soli godono di questa detrazione (interventi come il cappotto termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione o gli interventi antisismici). L’installazione di un impianto solare fotovoltaico è considerato come un intervento trainato (o aggiuntivo) e da solo non godrebbe della detrazione fiscale al 110% (maggiorni informazioni nella sezione Informative Tecniche & Risorse Consulenziali). Altro requisito per l’incentivo è che l’impianto sia GRID CONNECTED in modo che l’energia non autoconsumata venga ceduta al GSE.
Di particolare interesse il fatto che, nella spiegazione data dall’Agenzia delle Entrate, anche l’installazione di sistemi di accumulo integrati nell’impianto può essere considerato un intervento trainato, sia che avvenga contestualmente o successivamente all’installazione dell’impianto fotovoltaico. Maggiori informazioni sugli interventi trainati nella sezione Informative Tecniche & Risorse Consulenziali.
Conto Termico 2.0 GSE
Il Bonus Conto Termico 2.0 è un fondo che ha l’obiettivo di migliorare l’efficenza energetica di abitazioni ed edifici, nonché quello di incentivare produzione di energia termica. È gestito dal GSE, ovvero il Gestore Servizi Energetici, ente che stabilisce quali interventi sono ammessi, chi ha il diritto di ottenere gli incentivi e in che modalità . Gli incentivi Conto Termico 2.0 prevede dei bonus fino al 65% della spesa sostenuta, rimborso essendo erogato (dal GSE) entro 2 mesi dalla stipula della convenzione e versati in un’unica soluzione entro un tetto di € 5.000,00. La disponibilità economica è di 900 milioni di euro l’anno, 200 essendo destinati alle pubbliche amministrazioni e 700 ai privati. Questo tipo di conto è stato progettato anche per le aziende del settore agricolo, come ad esempio le serre. Il Bonus termico può essere ceduto ad un soggetto terzo attraverso il mandato irrevocabile all’incasso che riceverà l’incentivo dal Gestore dei servizi energetici. La richiesta deve essere fatta entro 2 mesi dalla fine dei lavori ai fornitori
Ecobonus Risparmio Energetico
Bisogna ricordare anche l’Ecobonus Risparmio Energetico, previsto per le ristrutturazioni edilizie di edifici già esistenti (non per le nuove costruzioni). Sono previste detrazioni Irpef del 50, 65 o addirittura 75% per i condomini. Si potrà beneficiare dell’incentivo con il classico sistema di detrazione fiscale in 10 anni oppure con uno sconto in fattura immediato; il venditore che offrirà questo sconto verrà poi rimborsato dallo Stato sotto forma di credito di imposta. È doveroso però specificare che per utilizzare questo bonus nel caso di installazione di pannelli solari bisognerà lavorare in vista di un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile, e i soli pannelli solari vengono considerati come un mezzo per produrre energia e rivenderla. Quindi devono essere inquadrati in un’ottica più ampia, come l’installazione di pannelli solari per acqua calda. Questo intervento così entrerà a far parte della categoria dei “sistemi termici a concentrazione solare” e quindi di beneficiare dell’Ecobonus.
Quali sono gli incentivi per il Fotovoltaico
| Incentivo | Obiettivo | Valore |
|---|---|---|
| IVA agevolata | Incentivo per ogni impianto di energia elettrica da fonte rinnovabile | Aliquota IVA agevolata al 10% |
| Bonus Ristrutturazione | Ridurre costi investimento per impianti ad energia solare | 50% del costo totale dell’impianto (spese e IVA incluse) |
| Superbonus 110% | Riqualificazione energetica di immobili NB: Richiede un intervento trainante |
110% del costo totale dell’impianto (spese e IVA incluse) |
| Conto Termico 2.0 GSE | Migliorare efficenza energetica dell’immobile, incentivare produzione termica | 65% del costo totale dell’impianto |
| Ecobonus Risparmio Energetico | Miglioramento della resa energetica dell’immobile NB: Richiede un interevento complementare |
Fino al 75% del costo totale dei lavori |
| Scambio sul Posto (SSP) | Sfruttare la corrente prodotta e non immediatamente consumata | Il valore non è fisso ma viene stabilito dall’andamento del mercato. Tramite un contatore ENEL bidirezionale si potrà contabilizzare il quantitativo di energia immessa in rete |
| Incentivo Rimozione Amianto | Premio per gli impianti fotovoltaici i cui moduli sono stati installati in sostituzione di coperture di amianto o eternit | 12 €/Mwh prodotto |
Cosa fare in caso di amianto?
La possibilità di trovare nel proprio edificio tracce di amianto è purtroppo una possiblità concreta, considerando il largo uso che è stato fatto di fibrocemento negli anni passati. Lo Stato italiano ha avviato una vera e propria guerra contro questo materiale tossico, pericolosissimo per la salute. Scopri cosa si può fare grazie alla nostra guida sugli incentivi per la rimozione dell’eternit: leggi qui la nostra guida sul Bonus Amianto.
Come illustra questa tabella l’elenco degli incentivi è davvero lungo e articolato. Bisogna fare distinzione per tipo di intervento, per incentivi fotovoltaico per aziende, per aziende agricole, incentivi per nuove costruzioni o per ristrutturazione di condomini. Senza tenere conto dei sistemi di accumulo, che posso presentare una ulteriore variabile di cui tenere conto. Come orientarsi fra tutte le scelte possibili?
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