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Utilizza i bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche per le persone con mobilità ridotta.

Bonus Abbattimento Barriere Architettoniche: incentivi 110%

Tempo di Lettura: 5 minuti
abbattimento barriere architettoniche

Quali incentivi per abbattimento barriere architettoniche sono disponibili? È possibile ottenere il super bonus 110 per le barriere architettoniche in caso di ristrutturazione del proprio immobile? Per chi è possibile ottenere tali detrazioni? Sono cumulabili con le altre detrazioni IRPEF? Rispondiamo a queste domande.

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Tabella dei Contenuti

Cosa costituisce una barriera architettonica

Parliamo di barriere architettoniche ogni volta che analizziamo qualsiasi elemento che limita o che non consente lo spostamento in autonomia di coloro che hanno una capacità motoria impedita o ridotta, sia che parliamo di una situazione transitoria o di una permanente.

Stiamo parlando di elementi costruttivi come scale, gradini, rampe che inibiscono l’autonomia del disabile, sia che soffra di una menomazione fisica o psichica.

Chi può fruire delle agevolazioni per la rimozione delle barriere architettoniche

Gli interventi di ristrutturazione devono essere effettuati in favore di persone con handicap grave, seguendo la linea tracciata dall’articolo 3, comma 3, legge 104 / 1992. Detto questo, possono ottenere delle detrazioni i proprietari dell’immobile, chi detiene la nuda proprietà, gli usufruttuari, gli inquilini e anche i familiari conviventi che abbiano sostenuto l’effettiva spesa.

Eccezioni

Costituiscono intervento detraibile solo quegli interventi effettuati sugli immobili atti a favorire la mobilità interna ed esterna della persona disabile. Sono esclusi da questi casi i semplici acquisti di beni mobili o di strumenti che servono a favorire la comunicazione oppure la mobilità della persona disabile, come computer, tastiere espanse o telefoni a viva voce. Questa tipologia di beni rientra nella categoria dei sussidi tecnici ed informatici, essendo già prevista la detrazione IRPEF del 19%.

Quali incentivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche esistono

Esistono diverse detrazioni che permettono di ottenere degli sconti sia in fase di acquisto che in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi.

Bonus Ristrutturazioni: 50% di detrazione

Come indicato dalle linee guida del bonus ristrutturazioni esistono degli incentivi per l’eliminazione di barriere architettoniche: questo tipo di detrazione fiscale sarà pari al 50% delle spese sostenute per un tetto di spesa di € 96.000. Qui ci riferiamo alla realizzazione di ascensori, montacarichi o qualsiasi intervento volto ad agevolare portatori di handicap. Per ulteriori informazioni quali la finestra temporale nella quale effettuare i lavori per ottenere la detrazione, sulla documentazione necessaria e le comunicazioni da effettuare, consultare la nostra guida al Bonus Ristrutturazioni.

Superbonus 110%: barriere architettoniche solo se trainate

Nel caso del superbonus 110% (e ovviamente anche nel caso del Superbonus 110% Semplificato, che introduce novità in relazione alle barriere architettoniche) non vale lo stesso discorso valevole per il Bonus Ristrutturazioni: nel caso del superbonus 110% i lavori volti all’abbattimento delle barriere architettoniche fanno parte di quei lavori definiti aggiuntivi o trainati. Che cosa si intende? Secondo l’Agenzia delle Entrate stiamo parlando di lavori eseguiti congiuntamente ad altri interventi, come quelli di isolamento termico delle superfici opache o quelli di sostituzione di impianti di climatizzazione invernali già esistenti: questi ultimi rappresentano degli interventi principali o trainanti, senza i quali non si può fruire degli interventi trainati.

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Nel caso specifico gli interventi che possono essere presi in considerazione saranno la realizzazione di ascensori, montacarichi o di qualsiasi strumento che favorisca la mobilità esterna ed interna per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, siano realizzati tramite mezzi di tecnologia avanzata, robotica o tramite la comunicazione (vedi la sezione Informative Tecniche & Risorse Consulenziali per l’approfondimento dell’Agenzia delle Entrate).

Aliquota IVA agevolata

Anziché quella ordinaria del 22%, si applica l’aliquota IVA agevolata del 4% per l’acquisto di mezzi utili ad una migliore mobilità dei disabili, come quelli utili all’accompagnamento, al sollevamento o alla deambulazione di questi ultimi.

Abbattimento Barriere senza la detrazione del 19%

La detrazione ai fini Irpef che si sceglierà non può essere opzionata contemporaneamente alla detrazione del 19% per le spese sanitarie che riguardano mezzi necessari al sollevamento di una persona disabile, secondo quanto affermato sempre dall’Agenzia delle Entrate.

Tabella riassuntiva

IncentivoAgevolazione per Abbattimento Barriere Architettoniche
Bonus Ristrutturazionidetrazione 50% Irpef
Superbonus 110%detrazione 110% Irpef e altre
IVA 4%DISPONIBILE
Detrazione 19%NON DISPONIBILE
Bonus barriere architettoniche detrazione 75% Irpef

Bonus Barriere Architettoniche

Il bonus barriere architettoniche 2022 è l’incentivo fiscale per interventi in edifici che devono agevolare la mobilità di coloro che hanno difficoltà a deambulare o non possono farlo fisicamente.

Per barriere architettoniche ci si riferisce agli ostacoli che limitano o impediscono l’accesso a spazi esterni o a parti comuni come marciapiedi senza rampe, scale, bagni, balconi, terrazze, porte strette.

Bonus Barriere Architettoniche 2022 a chi spetta

Il bonus barriere architettoniche 2022 può essere richiesto da tutte le persone che dimostrano, attraverso fatture e scontrini fiscali, di aver investito dei soldi per l’abbattimento degli ostacoli alla mobilità all’interno della propria abitazione o condominio, anche in assenza di persone disabili o anziani oltre i 65 anni.

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Gli interventi devono garantire accessibilità, adattabilità e visibilità degli edifici privati e pubblici sovvenzionati e agevolati.

L’agevolazione consiste in una detrazione del 75% sulle spese per lavori che hanno come obiettivo il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Il bonus è concesso anche per ascensori o montascale che servono ad eliminare i limiti per chi ha problemi deambulatori. Sono previsti però dei limiti massimi di spesa a seconda del tipo di edifici interessati dall’intervento.

L’agevolazione vale esclusivamente per le spese documentate realizzate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

La detrazione è pari al 75% e deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari indipendenti o con accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

La detrazione pari al 75% si divide tra chi ne ha diritto in 5 quote annuali di pari importo.

L’agevolazione non si cumula con la detrazione del 19% per le spese sanitarie che concernono i mezzi necessari al sollevamento di una persona con disabilità.

Le detrazioni non riguardano le spese sostenute per opere di edifici di nuova costruzione.

Le spese devono essere tracciabili e dimostrabili e coprono anche interventi che consentono agli impianti di diventare pienamente accessibili, l’adeguamento dei servizi igienici alle situazioni di disabilità, la sistemazione d’impianti elettrici e citofoni alla giusta altezza e ben visibili.

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Bonus Barriere Architettoniche come richiederlo

Per richiedere il bonus barriere architettoniche 2022 basta inserire la detrazione nella dichiarazione dei redditi, dividendo l’importo in 5 anni.

Questo però non è l’unico modo per ottenere l’agevolazione.

Infatti, il bonus può anche essere fruito in maniera più immediata sotto forma di:

  • sconto in fattura da parte dei fornitori di beni o servizi  ovvero l’azienda che ha realizzato gli interventi applica uno sconto;
  • cessione del credito che corrisponde alla detrazione spettante con rimborso della somma corrispondente.

Per coloro che vogliono utilizzare lo sconto in fattura o la cessione del credito per spese superiori ai 10.000 euro, è obbligatorio comunicare all’Agenzia delle Entrate il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione attestante il diritto a richiedere la detrazione d’imposta e la congruità delle spese sostenute per gli interventi fatti.

Il quadro completo delle agevolazioni per disabili

Quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta solo uno degli aspetti previsti dalle agevolazioni mirate alle persone con disabilità. Oltre alle agevolazioni nel settore auto esistono altri ambiti di interesse, quali le detrazioni per i figli a carico, per le spese sanitarie o per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti.

Richiedi ulteriori informazioni al team di Incentivi.it, un team di professionisti ed esperti a tua disposizione.

Informative Tecniche & Risorse Consulenziali

F.A.Q. per Bonus Abbattimento Barriere Architettoniche: incentivi 110%

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